DANIELE
Cronaca

Docenti scorretti. Sì a sanzioni ma equilibrio

Nappo* Nel contesto scolastico la figura del docente ha un ruolo principale non solo nell’istruzione, ma anche nell’educazione e nella crescita...

Nappo* Nel contesto scolastico la figura del docente ha un ruolo principale non solo nell’istruzione, ma anche nell’educazione e nella crescita...

Nappo* Nel contesto scolastico la figura del docente ha un ruolo principale non solo nell’istruzione, ma anche nell’educazione e nella crescita...

Nappo*Nel contesto scolastico la figura del docente ha un ruolo principale non solo nell’istruzione, ma anche nell’educazione e nella crescita etica degli studenti. Come in ogni ambito professionale, però, anche nella scuola possono verificarsi comportamenti scorretti da parte degli insegnanti. I provvedimenti a carico di un insegnante di un istituto superiore della Campania – al centro di un caso mediatico in questi giorni - sono stati affrontati rapidamente, con lo scopo di decretare le misure disciplinari in tempi brevi. La decisione segue un post di macabri auguri di morte - definito unanimemente dalla politica “orribile e ignobile” - pubblicato dal docente e indirizzato alla figlia della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il lavoratore, scoperto, si è scusato ma poi ha tentato il suicidio, fortunatamente senza riuscirvi, ed è stato sospeso cautelativamente in attesa dei provvedimenti del caso. Il ministro dell’Istruzione Valditara è intervenuto apertamente sulla vicenda, ricordando il ruolo formativo del personale scolastico. La qualità dell’insegnamento è il rispetto della comunità scolastica, è la tutela dei diritti. La necessità di sanzionare i docenti che violano il proprio dovere appare chiara. Un insegnante che insulta gli studenti, che arriva regolarmente in ritardo, che tralascia la propria preparazione, che adotta comportamenti discriminatori mina la credibilità dell’istituzione scolastica ed in questi casi l’intervento del dirigente scolastico è doveroso. Altrettanto importante è affrontare il tema di un uso arbitrario delle sanzioni magari per motivi personali, ideologici o come forma di pressione nei confronti di docenti scomodi. Il sistema disciplinare deve basarsi su regole chiare, trasparenza, diritto alla difesa e proporzionalità tra il comportamento e la sanzione. È fondamentale distinguere tra errore umano, negligenza e dolo.

*Scuola Freud Milano