M.MIN.
Cronaca

Milano, scatta il divieto estivo anti-vetro: ecco dove

Da oggi e per un mese scatta l’ordinanza sulla somministrazione di bevande. FdI critica: provvedimento inutile senza vigili urbani pronti a sanzionare.

Divieto estivo anti-vetro. Le 5 Vie tra le zone rosse

Divieto estivo anti-vetro. Le 5 Vie tra le zone rosse

Milano – In attesa dell’ordinanza che stopperà l’uso dei dehors dopo la mezzanotte in 12 zone calde della movida cittadina – divieto che scatterà dal prossimo 17 maggio –, il Comune da oggi e per 30 giorni (periodo prorogabile per tutta l’estate) fa partire la tradizionale ordinanza che vieta la vendita e la somministrazione di bevande in contenitori di vetro e lattine in alcune aree della città soggette alla movida. Gli orari da rispettare per il divieto sono dalle 22 alle 5 del mattino successivo, tutti i giorni. L’ordinanza sindacale ha una validità di 30 giorni, come anticipato sopra, ma si prevede un rinnovo fino a settembre.

Le aree interessate dal provvedimento, già emesso nei mesi estivi degli scorsi anni, riguarda Duomo, Arco della Pace, Darsena/Ticinese, Navigli/Tortona, Nolo, Como/Gae Aulenti/Garibaldi/Isola, Lazzaretto, Melzo, Sarpi, Bicocca, Leonardo da Vinci e, per la prima volta, le 5 Vie. In queste aree, interessate dal divertimento notturno e da un notevole flusso di persone, l’utilizzo massivo di contenitori in vetro e lattine produce depositi e cocci potenzialmente pericolosi oltre che rumorosi, perciò, nella fascia oraria tra le ore 22 e le 5 del mattino successivo, sarà vietato vendere, ma anche somministrare a titolo gratuito, bibite e alcolici in questo tipo di contenitori, tranne che quando l’utilizzo sia al tavolo, all’interno degli esercizi pubblici o nei dehors oggetto di concessione.

Il divieto riguarda tutti gli esercizi e strutture di vendita piccole, medie o grandi, gli esercizi commerciali, gli artigiani per l’asporto, i pubblici esercizi, i distributori automatici, il commercio ambulante e lo street food. Il provvedimento è coerente con un pacchetto di misure strutturali al quale l’Amministrazione comunale sta lavorando per contenere gli effetti negativi della movida e tenendo conto delle esigenze dei residenti, degli esercizi commerciali e anche di chi vuole divertirsi in modo rispettoso della convivenza.

Critico l’ex vicesindaco, ora parlamentare di FdI, Riccardo De Corato: "È l’ennesima ordinanza che non servirà a nulla se non a penalizzare ulteriormente gli esercizi commerciali di quelle zone. Ciò che avrebbe dovuto fare Sala è schierare i vigili nelle ore serali e notturne, come aveva promesso, firmato e sottoscritto in Prefettura nell’agosto del 2021 davanti all’allora prefetto Saccone. Quel protocollo di sicurezza, invece, non è mai stato rispettato". E ancora: "Quante pattuglie e quanti agenti di Polizia locale schiererà da domani nelle zone della movida milanese? Ad oggi, da Palazzo Marino, non è stato comunicato alcun numero sui vigili che verificheranno il rispetto di queste nuove regole. Se non ci saranno i controlli, queste ordinanze, saranno ancora una volta “grida manzoniane“".