“Dito“ imbrattato, rinvio a giudizio. In strada solidarietà e contestatori

Sono stati rinviati a giudizio i tre attivisti di Ultima Generazione che il 15 gennaio 2023 imbrattarono con vernice gialla...

“Dito“ imbrattato, rinvio a giudizio. In strada solidarietà e contestatori

“Dito“ imbrattato, rinvio a giudizio. In strada solidarietà e contestatori

Sono stati rinviati a giudizio i tre attivisti di Ultima Generazione che il 15 gennaio 2023 imbrattarono con vernice gialla la scultura L.O.V.E, il celebre “dito medio“ dell’artista Maurizio Cattelan, in piazza Affari. Il processo inizierà il 18 marzo: lo ha stabilito il gup Giulio Fanales dopo la prima udienza, ieri, mentre la pm Paola Biondolillo aveva chiesto il proscioglimento. I capi di imputazione sono “Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici” per i quali rischiano la reclusione da due a cinque anni e una multa da 2.500 euro a 15.000 euro. Alcuni giovani di Ultima Generazione hanno organizzato un un sit-in davanti a Palazzo di Giustizia in solidarietà ai ragazzi imputati, i quali avevano già ricevuto la “benedizione“ dell’artista Cattelan che nei giorni scorsi aveva risposto al legale di Ultima Generazione di non essersi sentito offeso e che la vernice non ha rovinato l’opera. A contestarli, in strada, c’era però la Lega Giovani: "Basta eco-terrorismo – dichiara Alessandro Verri –. Chi è stato indagato sia processato e condannato". Intanto, il Comune, proprietario della scultura, si è costituito parte civile. Il capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi non è d’accordo: "Il Comune da tempo dovrebbe dare risposte concrete a questi giovani e non certo chiedere il risarcimento danni". Questo è il secondo processo milanese per azioni legate al clima, dopo quello (in corso) che vede imputati rappresentanti di Extintion Rebellion che a settembre 2021 avevano bloccato il traffico davanti al MiCo. M.V.