Disturbi alimentari, Ambra testimonial per la legge regionale

Il Consiglio lombardo approva una legge che impegna quattro milioni per i prossimi tre anni

Ambra Angiolini, testimonial della nuova legge regionale

Ambra Angiolini, testimonial della nuova legge regionale

Milano, 16 febbraio 2021 - Solo in Lombardia, nel 2019, tremila adulti e 1.500 minorenni sono stati aiutati per disturbi alimentari. In Italia sono la seconda causa di morte nella popolazione adolescenziale femminile dopo gli incidenti stradali. Per questo il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato oggi all'unanimità una legge per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione. La testimonial è un nome d'eccezione: Ambra Angiolini. 

L'impegno di Regione Lombardia

"Ringrazio tutti i colleghi per aver contribuito a portare a termine questo lungo percorso partito un anno fa, che tra l'altro ha visto l'audizione in Commissione di oltre 40 tra medici, esperti, associazioni e famigliari - ha commentato la prima firmataria della legge regionale, Simona Tironi -. A livello di risorse Regione Lombardia ha già impegnato 4 milioni per i prossimi tre anni, 1,5 dei quali per questo 2021". Positivi anche i commenti delle opposizioni, con la consigliera regionale del Pd, Antonella Forattini che ha spiegato: "Si conclude oggi un percorso importante, in cui ci siamo impegnati con spirito di collaborazione bipartisan". Soddisfatto anche Marco Degli Angeli, consigliere del M5s, il quale ha però invitato a continuare a lavorare "sulla rete territoriale, priorità liste di attesa e riconoscimento precoce della malattia".

"E' una legge estremamente innovativa che va nella direzione della collaborazione tra ospedali, strutture, laboratori ed educatori. Quello dei disturbi alimentari è un problema difficile e variegato che non ha un vaccino o una medicina, ma va affrontato in maniera collettiva - ha aggiunto il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro Fermi -. In quest'anno così particolare caratterizzato dalla pandemia, i problemi legati ai disturbi alimentari sono aumentati del 30%. E' paradossale che questo sia avvenuto in un periodo in cui si è stati di più in famiglia con i propri cari. Dovremo capire il perché". "Si tratta di una legge che ha uno sguardo nazionale. Nel settore socio-sanitario Regione Lombardia si conferma un faro a livello nazionale con il suo approccio di rete" ha detto invece Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia.

Ambra Angiolini

Un laboratorio teatrale e uno spettacolo (quando si potrà). E' il progetto di Ambra Angiolini, che coinvolgerà  le ospiti e gli ospiti del centro pilota regionale per i disturbi del comportamento alimentare di Gussago (Brescia).  L'attrice è anche autrice del libro "InFame", nel quale racconta la sua battaglia contro  la bulimia che l'ha accompagnata per 11 anni, sta portando avanti insieme agli Spedali Civili di Brescia. "La mia ambizione è quella di portare questo progetto a livello nazionale perché diventi un punto esclamativo per tutta l'Italia", ha spiegato Ambra al Palazzo Lombardia. "Bisogna ridare un peso e una forma giusta a quello che davvero conta, facendo venire fuori la bellezza che c'è in ciascuno di noi e facendo crescere l'autostima personale - ha aggiunto -. Queste non sono malattie che hanno a che fare con l'immagine estetica che abbiamo di noi stessi, queste sono malattie dell'anima ed è il motivo per cui non le possiamo curare in un giorno ma richiedono attenzione particolare. Dobbiamo aiutare i ragazzi a parlare di se stessi".

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