Distribuito il questionario sul prolungamento M3

Prolungare la metropolitana fino a Peschiera Borromeo e, da qui, raggiungere Paullo attraverso un sistema di tram. È questo il progetto per potenziare il trasporto pubblico nel Sud-Est Milanese, ma cosa ne pensano i cittadini? Ieri, in occasione della fiera cittadina Cià che girum, il comitato Pendolari di Paullo ha avviato la distribuzione di un questionario per registrare le reazioni della vox populi rispetto all’ipotizzato prolungamento della M3 lungo l’asse della Paullese. Un progetto da 850 milioni di euro, caldeggiato da Città Metropolitana e Comuni, per il quale verrà ora predisposto uno studio di fattibilità. Ma la gente ne è sufficientemente informata? E lo ritiene realizzabile? Se lo chiede il comitato paullese, che ha distribuito circa 150 questionari e adesso si ripropone di esaminare le risposte. Il programma di potenziamento del metrò prevede la creazione di due fermate aggiuntive, con lo spostamento a Peschiera dell’attuale terminal della gialla, a San Donato. Dal nuovo capolinea si snoderebbe una tranvia, ossia un circuito di tram svincolati dal traffico, per consentire ai viaggiatori di proseguire fino a Paullo. La tratta aggiuntiva della M3 si svilupperebbe su un tracciato di poco più di quattro chilometri, la tranvia su un percorso di poco meno di 11 chilometri, pensato per servire anche Pantigliate, Mediglia e Settala. Rispetto ai costi e ai tempi di realizzazione dell’opera (si parla del 2035) il comitato dei Pendolari è scettico. Da qui la richiesta di un potenziamento del trasporto via autobus per dare una risposta immediata, e non a lungo termine, alle esigenze dei viaggiatori del Sud-Est Milanese.A.Z.

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