Discarica a Cascina Redenta Monitoraggio sui terreni agricoli "Valuteremo, dati alla mano"

Incarico diretto a uno studio specializzato, al via una campagna di monitoraggio sui terreni agricoli intorno alla discarica, "utile a verificare il mantenimento dei requisiti ambientali sulle aree intorno al giacimento". L’indagine rientra fra quelle di routine prescritte dalla Commissione di sorveglianza sulla discarica Systema a Cascina Redenta e finanziate dallo stesso operatore. Nulla ha a che fare, si precisa in cìComune, con l’iter, peraltro ad oggi in stand by, del progetto di ampliamento del sito, "ma certo - così l’assessore all’Ambiente Paolo Camagni - sono informazioni utili, che resteranno agli atti". Sarà lo studio EEG Environmental and Engineering Geophysics srl di Milano, specializzato in materia, a realizzare sui terreni circostanti il lotto C del grande giacimento di rifiuti ai margini del paese una campagna di "prospezioni elettriche multicanale", ovvero indagini geofisiche tramite tomografia elettrica, che si concentreranno in particolare sulle aree agricole a sud ed est della discarica stessa. "L’obiettivo, in termini facilmente comprensibili, è quello di verificare periodicamente, con metodologie e tecnologie idonee - così Camagni - se i terreni abbiano subito alterazioni. Rientra nelle attività promosse dalla commissione di sorveglianza".

Nulla di nuovo, invece, sul fronte "lotto D" della discarica verso Groppello, dunque ampliamento. La prima documentazione predisposta dal gruppo Systema titolare del sito era pervenuta in estate, ma non è stato stata ufficializzata l’apertura della procedura. Fra gli ostacoli, quello del fattore regionale di pressione (a Inzago già superato), per ovviare al quale era stato ipotizzata dall’operatore un’aggregazione con un comune accanto, come Pozzuolo Martesana. "Non abbiamo più avuto novità, ma non ci facciamo illusioni, l’operatore tornerà con un progetto - ancora l’assessore - . La nostra posizione resta quella già espressa. Abbiamo preallertato tecnici e legale di fiducia. Valuteremo dati alla mano, e soprattutto con qualche cosa di concreto agli atti, come muoverci". Il tema lotto D è già stato al centro di aspro confronto fra forze politiche, dentro e fuori il consiglio comunale, alla fine dello scorso anno. M.A.