Il derby è del Milan: Inter battuta 3-2. Le parole di Pioli e Inzaghi

A segno Leao con una doppietta e Giroud. Per i nerazzurri gol di Brozovic e Dzeko

Olivier Giroud esulta per il gol nel derby Milan-Inter

Olivier Giroud esulta per il gol nel derby Milan-Inter

Milano, 3 settembre 2022 - Cinque gol, emozioni e colpi di scena a non finire: il primo derby della Madonnina della stagione si tinge di rossonero e sorride al Milan, che batte 3-2 l'Inter trascinata da un devastante Leao, autore di una doppietta e dell'assist per Giroud. Prima del match, come da tradizione, va in scena lo spettacolo delle coreografie. A passare in vantaggio al 21' sono i nerazzurri, a segno con Brozovic. La risposta del Milan non si fa attendere: al 28' i rossoneri trovano il pareggio con il gol di Leao. Il primo tempo si chiude sull'1-1 ma la ripresa si apre nel segno del Milan. Al 54' arriva la rete del 2-1 con Giroud. Ma poco dopo le distanze si allungano ulterioriormente con la seconda rete del match targata Leao: al 60' il portoghese - con una grande azione personale - porta il Milan sul 3-1. Ma il derby non smette di sorprendere: l'Inter non molla e i nerazzurri riaprono la partita al 67' con la rete di Dzeko. Non solo. Pochi minuti dopo arriva un'altra grande occasione per l'Inter, stavolta con Lautaro. Decisiva la super parata di Maignan. Dopo un finale incandescente il verdetto: il derby è rossonero. In classifica i rossoneri sono primi con 11 punti, la squadra di Inzaghi quarta a quota 9.

Pioli: "Sono un allenatore felice"

A fine match il tecnico del Milan Stefano Pioli spiega: "C'è grande rivalità, ora anche di più. Volevano dimostrare di essere superiori a noi, ma la squadra mi è piaciuta tantissimo per 70 minuti. Sono un allenatore felice". "Siamo stati bravi a leggere la partita, abbiamo forzato poche volte con delle scelte sbagliate -prosegue il tecnico rossonero a Dazn-. Non era facile dominare per 95 minuti, ma abbiamo affrontato la gara con la giusta cattiveria".  Pioli commenta poi le prove dei due grandi protagonisti del match: Leao e Maignan: "Per migliorare è necessario avere talento e intelligenza, Rafa le ha entrambe. Poi gli va data la libertà di sbagliare, noi cerchiamo di metterlo sempre nelle condizioni migliori. È un'arma importante per la squadra, sa che non deve accontentarsi, un ragazzo che è nato con questo talento deve puntare in alto. Se la squadra mi sorprende Mike non lo fa, è una persona di uno spessore incredibile. Se lo scorso anno abbiamo fatto così bene è perché abbiamo giocatori di qualità, Mike è uno di quelli".

Inzaghi: paghiamo il blackout

Umore diverso tra i nerazzurri. "Fino all'inizio la partita è stata equilibrata, poi abbiamo fatto un ottimo gol con una bellissima azione ma dopo il pareggio abbiamo avuto un blackout di mezzora che ci è costato altre due reti. Abbiamo fatto due gol bellissimi e ne abbiamo presi tre che non ti puoi permettere. Con tutto quello che abbiamo creato alla fine avremmo meritato il pari, ma quella mezzora ha lasciato a desiderare e io sono il primo responsabile, dovevo fare meglio". Così il tecnico dell'Inter Simone  Inzaghi ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta dei suoi nerazzurri nel derby con il Milan. "Io penso che la differenza è stata che noi per fare due gol abbiamo fatto tantissima fatica, abbiamo trovato un grandissimo portiere di fronte a noi. A noi invece fanno gol con troppa facilità, io sono l'allenatore e dovrò far fronte a questo. Per vincere un derby bisogna fare di più, dopo i cambi la squadra ha fatto quello che doveva ma non basta: nel nostro passaggio a vuoto il Milan ha fatto tre gol, noi siamo riusciti a farne solo uno", dice Inzaghi che non parla dei singoli e sostiene che in gare come il derby "ogni dettaglio fa la differenza" e un "blackout come quello che abbiamo avuto con avversari così compromette la partita".

Milan e Inter, la classifica

Classifica del campionato di calcio di Serie A dopo gli anticipi della 5/a giornata: P G V N P GF GS Napoli 11 5 3 2 0 12 4 Milan 11 5 3 2 0 10 5 Atalanta 10 4 3 1 0 7 2 Roma 10 4 3 1 0 6 1 Inter 9 5 3 0 2 11 8 Juventus 9 5 2 3 0 1 2 Lazio 8 5 2 2 1 7 5 Torino 7 4 2 1 1 5 5 Udinese 7 4 2 1 1 5 5 Fiorentina 6 5 1 3 1 4 4 Salernitana 5 4 1 2 1 5 2 Sassuolo 5 4 1 2 1 3 5 Spezia 4 4 1 1 2 3 7 Empoli 3 4 0 3 1 2 3 Lecce 2 4 0 2 2 3 5 Verona 2 4 0 2 2 4 8 Sampdoria 2 4 0 2 2 1 7 Bologna 2 4 0 2 2 3 6 Cremonese 0 4 0 0 4 4 9 Monza 0 4 0 0 4 2 11 

Tabellino

MILAN-INTER 3-2 (1-1) Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (38' st Kjaer), Kalulu,Tomori (38' st Pobega), Hernández; Tonali, Bennacer; Messias(27' st Saelemaekers), De Ketelaere (18' st Diaz), Leão; Giroud (27' st Origi). (83 Mirante, 1 Tătăruşanu; 5 Ballo-Touré, 21 Dest, 46 Gabbia, 28 Thiaw; 7 Adli, 14 Bakayoko, 40 Vranckx). All.: Pioli.

Inter (3-5-2): Handanović; Skriniar, de Vrij (38' st D'Ambrosio), Bastoni (18' st Dimarco); Dumfries, Barella (18' st Mkhitaryan), Brozović, Çalhanoğlu, Darmian (38' st Gosens); Martínez, Correa (18' st Dzeko). (21 Cordaz, 24 Onana; 15 Acerbi, 12 Bellanova, 14 Asllani, 5 Gagliardini, 45 Carboni). All.: Inzaghi.

Arbitro: Chiffi di Padova.

Reti: nel pt, 21' Brozovic, 28' Leao; nel st 9' Giroud, 15', Leao, 22' Dzeko.

Recupero: 1' e 5'.

Angoli: 2 a 4 per l'Inter.

Ammoniti: Dumfries e Theo Hernandez per comportamento non regolamentare, Giroud, Brozovic, De Ketelaere, Tonali per gioco falloso.

Spettatori: 75.475. 

Sesta Giornata

Sabato 10 settembre ore 15 Napoli-Spezia, ore 18 Inter-Torino, ore 20.45 Sampdoria-Milan. Domenica 11 settembre ore 12.30 Atalanta-Cremonese, ore 15 Bologna-Fiorentina, Lecce-Monza, Sassuolo-Udinese; ore 18 Lazio-Verona; ore 20.45 Juventus-Salernitana. Lunedì 12 settembre ore 20.45 Empoli-Roma. 

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