Delpini alla Festa delle genti "Sorgenti che calmano la sete"

Messa e pranzo collettivo nella domenica di Pentecoste dedicata ai migranti cattolici

Un omaggio all’inclusione e alla comunanza. L’edizione 2023 della Festa delle genti, dedicata ai migranti di fede cattolica e organizzata come ogni anno dalla Diocesi di Milano durante la domenica di Pentecoste, è stata ospitata alla Cascina Grande di Rozzano, messa a disposizione dal Comune per l’occasione. È qui che, alla presenza delle autorità locali, alle 10.30 di ieri si è svolta la Messa presieduta dall’arcivescovo Mario Delpini, seguita dal pranzo in condivisione, con le specialità tipiche delle varie nazionalità rappresentate. A partire dalle 13.30, una festa con musica e spettacoli a cura delle diverse etnie ha rimarcato la volontà di mettere in comune esperienze e tradizioni nell’universalità della chiesa. E così, con 22 gazebo – uno per ogni nazionalità rappresentata – e un palco per le esibizioni, l’evento ha chiamato a raccolta le comunità dei migranti cattolici presenti nel territorio della Diocesi: filippini, latino-americani, ma anche cinesi, coreani, srilankesi, eritrei, copti, libanesi, albanesi e polacchi; e poi ancora romeni e ucraini di rito latino e bizantino e le comunità anglofone e francofone. Presenti all’iniziativa anche gli esponenti di alcune fra le associazioni che operano nell’ambito dell’accoglienza e dell’aiuto agli stranieri. Nelle parole pronunciate dall’arcivescovo durante la Messa un riferimento alle "sorgenti d’acqua viva capaci di estirpare la sete" e ai doni dello Spirito Santo intesi come "capacità di conoscere la vita, la terra e le risorse a disposizione dell’uomo". Delpini ha anche visitato l’avveniristico Osservatorio astronomico inaugurato sabato. Alessandra Zanardi

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