MILANO"La Procura di Roma ha chiesto di ascoltarmi come persona offesa in merito ai dossieraggi subiti, ho riferito le circostanze a mia conoscenza. Confido nella magistratura - si legge ancora - affinché vengano perseguiti gli autori dei reati che mi hanno gravemente danneggiato". Così Leonardo Maria Del Vecchio, ultimogentito del fondatore di Luxottica, in una nota inviata in merito all’audizione di ieri davanti ai magistrati della capitale che indagano sulla cosiddetta "Squadra Fiore". La convocazione di Del Vecchio jr, come persona offesa, avvenuta da parte dei pm Alessia Natale e Stefano Pesci, è stata disposta per il collegamento probatorio delle inchieste di Milano e di Roma, incentrato sul dossieraggio ai danni di Leonardo Maria Del Vecchio. Il quale nell’inchiesta istruita dalla Dda milanese e dalla Dna sulla presunta rete cyber-spie, risulta pure indagato. Leonardo Maria Del Vecchio è assistito dall’avvocata Maria Emanuela Mascalchi. Il dossieraggio è quello legato all’inchiesta romana della Squadra Fiore.
CronacaDel Vecchio jr sentito a Roma come parte offesa