Niente da fare. Il problema del degrado nella Loggia dei Mercanti, dove c’è il monumento alla Resistenza firmato dall’architetto Cini Boeri, non è stato ancora risolto. Le continue denunce dell’Anpi non sono servite per trovare una soluzione definitiva ai bivacchi e alla presenza di baby gang nell’area a due passi da Piazza Duomo.
Il tema ieri è stato affrontato dalla commissione Cultura-Sicurezza del Comune. L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli spiega che "grazie al coordinamento della Prefettura sono state realizzate operazioni di presidio su alcune aree della città, compresa la Loggia dei Mercanti. Presidio quotidiano di polizia o carabinieri e, in più, dei vigili urbani". L’assessore aggiunge che "c’è stata anche un’attività di indagine su alcuni gruppi di minori", in pratica sulle baby gang spesso segnalate all’interno della Loggia o nell’area limitrofa. Indagini che hanno portato anche a Daspo urbani, cioè allontanamenti dalle aree nel mirino per almeno due anni, per spaccio o reati predatori.
Granelli, inoltre, racconta che "nella Loggia erano posizionate 15 telecamere analogiche di vecchia generazione, che sono state sostituite con occhi elettronici più moderni. Ne sono state aggiunte anche altre".
Non è finita. Perché per combattere il degrado, l’assessorato comunale alla Cultura, d’intesa con il Municipio 1, ha avviato un programma di eventi per “occupare“ la Loggia e l’area circostanze con attività positive. Il presidente del Municipio 1 Mattia Abdu afferma: "Il Municipio 1 ha stanziato 11 mila euro per sei eventi culturali a settembre e ottobre nella Loggia dei Mercanti. Questa è la migliore risposta ai problemi di sicurezza nell’area. Purtroppo il monumento di Cini Boeri non aiuta l’utilizzo dell’area, in molti lo scambiano per una panchina".