LAURA LANA
Cronaca

“Dee e bambole“, ecco le donne firmate dall’artista Gilda Murgia

In mostra al Pertini di Cinisello il mondo femminile e la sua “sorellanza“

“Dee e bambole“, ecco le donne firmate dall’artista Gilda Murgia

“Dee e bambole“, ecco le donne firmate dall’artista Gilda Murgia

Quadri, tavole scomposte, sagome a grandezza naturale che riproducono donne eleganti, con grandi cappelli o vistose collane, insieme ad altre dallo stile più gipsy, ma sempre con gli occhi grandi e brillanti. Gilda Murgia rappresenta il mondo femminile a 360 gradi e con un’esplosione di colore nella mostra “Dee e bambole“, che sarà ancora visitabile in questi ultimi giorni al centro culturale Il Pertini.

"Attraverso la pittura mi piace immaginare e augurare la sorellanza del femminile – ha spiegato Murgia –. Le mie dee, apparentemente inanimate come le bambole, in realtà sono vive, con i loro occhi curiosi e spalancati sul mondo, i colori luminosi e accesi mettono gioia e allegria, sostenendo e allietando il mondo di chi le possiede". Di origine sarda e molto legata ai suoi luoghi, Murgia ha colto tutto ciò che la vita le ha messo davanti e ne ha fatto un’opera d’arte.

"Sono nata in un giorno di vento in un paese della Sardegna, Perdasdefogu, città ormai nota alle cronache per i suoi centenari – ha raccontato la pittrice –. Della mia terra conservo due doni: la luce e i colori. Così mi arrivano, mentre li riproduco nelle mie opere. La mia anima ha accolto un invito al quale non ho potuto non rispondere: mi ha condotto come un’onda di indescrivibile bellezza che con urgenza mi chiedeva di avere occhi per vedere, orecchie per sentire, un cuore nuovo per amare e rappresentare su tela il mio mondo interiore".

A ispirarla è soprattutto il mondo femminile, che viene ritratto in tutte le sue sfaccettature. "Trovo nell’arte la risposta a una mia esigenza: come un messaggio rimasto in sospeso per tanto tempo ma a me destinato, che sono andata ad accogliere e passo dopo passo cresce durante il mio cammino umano. Nasce così anche questa collezione di opere intitolata “Dee e bambole“". Da questa serie ha anche preso vita una produzione di accessori: le figure femminili ritratte sono state infatti riprodotte, dando il via alla “Le borse Bambola di Gilda“. La mostra è visitabile fino a domani nella hall del centro culturale Il Pertini.