Milano, massacrano di botte un 37enne per debiti di gioco: due arresti

Due italiani accusati di lesioni, estorsione e usura. La vittima aveva ricevuto prestiti per 25mila euro: nell'aggressione ha riportato un danno permanente a un occhio

Carabinieri

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Milano, 27 gennaio 2023 - Due italiani di 32 e 57 anni sono stati arrestati e messi in carcere dal gip di Milano per aver aggredito un trentasettenne per la mancata restituzione di un prestito di 25mila euro che la vittima aveva chiesto per debiti di gioco. Gli arrestati sono accusati dai carabinieri e dalla Procura di lesioni personali aggravate in concorso, estorsione e usura.

Dall'indagine della compagnia Porta Monforte, avviata nel settembre 2020 dopo la denuncia della vittima, è emerso che il trentaduenne, approfittando dell'evidente condizione di difficoltà economica connessa a ingenti debiti di gioco, dopo aver concesso prestiti per un valore complessivo di venticinquemila euro a partire dal 2017, avrebbe preteso la restituzione delle somme con interessi usurari sproporzionati, ricorrendo - in più occasioni - a minacce e avvertimenti, anche per interposta persona.

Lo scorso 21 settembre dalle intimidazioni verbali si sarebbe passato a quelle fisiche, quando davanti a una pasticceria di Milano, all'esito dell'ennesima richiesta estorsiva, i due arrestati avrebbero brutalmente aggredito la vittima, colpendola con calci e pugni, causandole, tra l'altro, l'indebolimento permanente della vista a un occhio.

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