Dall’Australia al Bertarelli. E più stage all’estero

Si punta sulla mobilità internazionale. Corsi dedicati ai docenti

Dall’Australia al Bertarelli. E più stage all’estero

Dall’Australia al Bertarelli. E più stage all’estero

Si punta sull’internazionalizzazione anche alle superiori. All’istituto Bertarelli-Ferraris sono appena arrivate due studentesse dall’Australia, Josephine Alexander e Abby O’Brien, entrambe quindicenni, che resteranno a Milano fino a dicembre. E studia già nelle aule di corso di Porta Romana anche Shunto Horita, 17enne che è arrivato a novembre dal Giappone. "Stiamo aprendo la strada a un interessante progetto di mobilità internazionale – sottolinea il preside Federico Militante –. Un tema che mi sta a cuore, avendo iniziato il mio percorso come docente di inglese. Accogliamo studenti dall’estero e incentiviamo anche la mobilità verso altri Paesi, soprattutto al quarto anno". A questo si uniscono i progetti Erasmus Vet, che sta per Vocational Education and Training. "Abbiamo 31 borse di studio per progetti di Pcto (ex alternanza scuola lavoro, ndr) a Malta – continua il preside insieme alla referente per l’Internazionalizzazione Teresa Capuano –. Viaggio, vitto e alloggio sono finanziati dall’Unione Europea, che permette di viaggiare indipendentemente dalla situazione economica di partenza e senza gravare sulle famiglie. Si resta un mese e le attività sono diversificate in base agli indirizzi. Altre dieci borse di studio post-diploma sono dedicate ai nostri studenti, che partono dopo la maturità per tre mesi in Francia, Spagna e Germania".

Si spinge sull’internazionalizzazione anche dei docenti: "Molte scuole sembra abbiano abbandonato la metodologia Clil (che prevede lo studio di alcune discipline in lingua straniera), nonostante sia previsto dalla normativa. I docenti non avevano le competenze necessarie e non è stata fornita loro la formazione prevista – continua Militante –. Noi abbiamo deciso di non rinunciarvi, creando il Team teaching Clil, ore di compresenza tra madrelingua e docente della materia". A questo si aggiungono progetti di job shadowing, osservazione sul campo, che coinvolgono non solo i docenti ma anche il personale, e corsi di formazione per loro. "Due progetti stanno prendendo forma all’interno del Pnrr – spiegano i professori Carmine Russo e Salvatore Genovese –: la prima azione è “Stem e Multilinguismo“, per sviluppare le nuove competenze tecniche scientifiche e avvicinare le studentesse a queste discipline, superando divari di genere. A febbraio presenteremo il piano. La seconda azione è finalizzata alla transizione digitale". Intanto, a pochi giorni dal via alle iscrizioni, sono già stati superati i numeri finali dello scorso anno, soprattutto nel tecnico turistico e linguistico.

Si.Ba.