Dall’amico Morandi ai rapper Il grande abbraccio del Jova Beach

Festa per 55mila fan all’aeroporto di Bresso per la tappa conclusiva del tour-colossal. Lorenzo ha lasciato molto spazio agli ospiti, a sorpresa anche Tommaso Paradiso e Raf

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di Andrea Spinelli

Come già tre anni fa a Linate, il veliero del Jova Beach Party ha trovato ieri il suo ultimo approdo nel bel mare di Lombardia “che cresce attorno ai muri come seminato a grano quando d’estate canta e soffia qualche vapore lontano” come canta Fossati. Passando di aeroporto in aeroporto, di pista in pista, il vascello fantasma che per tutta l’estate ha portato la carovana in viaggio fra le stelle dell’Orsa ha riattaccato l’ombra a terra sulla pista brulicante umanità del “Giampiero Clerici” di Bresso. Cinquantacinquemila non nella battigia, ma nella polvere, fra cui Barbara D’Urso, Alba Parietti, Fabio Rovazzi, Ambra, Nicola Savino, Katia Follesa, Stefano Accorsi con la moglie Bianca Vitali, Daniele Bossari e Filippa Lagerback. Della partita pure Gianmarco “Gimbo” Tamberi personificatosi finalmente, con fede al dito, moglie al seguito, disegno aborigeno sul volto, dopo essere stato evocato per venti notti dal filmato introduttivo della maratona jovanottesca col suo salto olimpico da medaglia d’oro.

Con le pile abbastanza scariche (e ti credo, dopo venti concerti che iniziano alle 15 e finiscono a mezzanotte alla tenera età di 55 anni, anzi 56 il 27 settembre) Lorenzo ha lasciato parecchio spazio agli ospiti, ma ha ballato “La ola” e “Fatti mandare dalla mamma” con un Gianni Morandi in giacca dorata di paillettes, ha intonato “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” in quartetto con lui Tamberi e Rovazzi. E poi ha assistito attonito lo stesso Gimbo “saltare” Rovazzi come se invece di essere a Bresso si trovasse al National Stadium di Beijing. Ovazione per quella “Palla al centro” duettata con quella Elisa che lo “emoziona ogni volta che emette una nota”, poi lasciata sola alle prese con l’autocelebrazione di una “Luce (tramonti a nordest)” condivisa col pubblico. Oltre a Tananai e Rkomi (duetto in “Insuperabile”), esibiti nel pomeriggio, in scena ospiti a sorpresa pure Tommaso Paradiso e Raf, catapultato sul palco per una (abborracciata) “Serenata rap” a due voci.

Molta improvvisazione e poche prove, come accade spesso nelle feste fra amici.

A Bresso non c’è il mare, ma ieri sera con Lorenzo ognuno ha ballato sulla spiaggia che si porta dentro.

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