"Dal lusso del Quadrilatero alla povertà"

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"Io lavoro come portinaia in pieno centro storico. Sono circondata dal lusso del Quadrilatero della moda ma vedo anche tanta povertà: si passa dalle stelle alle stalle in pochi metri. E ho voluto fare qualcosa, darmi da fare per l’altra faccia del centro". Così parla Tao, quarantanovenne, da un anno nella squadra dei City Angels. Nota un cambiamento in peggio tra le strade attorno alla madonnina: "Vedo molta più povertà rispetto per esempio a 10 anni fa. L’utenza si è trasformata e ci sono più italiani. Qualche anno fa, sarà stato il 2015-2016, in centro si incontravano molti uomini disperati che avevano divorziato dalle mogli e non potevano permettersi una casa dovendo versare mantenimento e alimenti". Adesso "noto soprattutto la presenza di molti italiani. Sono di più rispetto al passato". Rimarca che il servizio di distribuzione cibo e indumenti proseguirà per tutto agosto, "il periodo in cui c’è più bisogno perché molte associazioni di volontariato chiudono per l’estate".

Tra gli episodi che le sono rimasti impressi: "Grazie all’aiuto della Polfer siamo riusciti a far dormire in stazione Centrale una famiglia di nigeriani, con la mamma a 2 settimane dal parto e due bambini piccoli". Non solo, "abbiamo aiutato un bambino di 11 anni, marocchino, solo, che stava finendo nella rete di una cattiva compagnia".

M.V.

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