Dagli adolescenti agli anziani, assistenza a 360° gradi

di Laura Lana

Un anno intenso per i Poliambulatori Consorzio Il Sole, che nel 2022 hanno effettuato 10mila visite e aperto nuovi servizi per una presa in carico a 360 gradi: dai giovanissimi fino alla terza età. Sette operatori, oltre 70 medici specialisti, "nasciamo per dare risposte ai soci del consorzio e ultimamente stiamo lavorando per dare un’offerta sempre più completa a tutto il territorio – spiega la presidente Gianfranca Duca –. Abbiamo aperto un centro di neurologia riabilitativa, un centro di medicina sportiva soprattutto dedicata ai runner e siamo molto orgogliosi del centro disturbi alimentari: i casi sono aumentati con la pandemia e l’intenzione è di avviare sportelli nelle scuole per dare informazioni. Siamo già partiti con l’istituto Casiraghi e intendiamo allargare questa offerta". Due le sedi: in via XXV Aprile nel centro storico, dove da pochi mesi c’è un centro prelievi in collaborazione con l’Asst Nord Milano, e in via Rimembranze, dove è stata avviata la collaborazione per la medicina del lavoro. "Era importante per noi dare un servizio anche a Balsamo, un quartiere con alto tasso di anziani e di periferia, a confine con Sesto – sottolinea Duca –. L’idea è diventare un punto di riferimento per la salute a 360 gradi come temi e come età". Tanti i progetti in cantiere. "Abbiamo incontrato le farmacie comunali per capire come poter collaborare. Partiremo con un ciclo di iniziative per offrire alle società sportive la possibilità di avere cardiologi e nutrizionisti, oltre a sviluppare anche conferenze sui temi della terza età e della prevenzione. Abbiamo anche l’obiettivo di fornire un’ora al giorno per le iniezioni intramuscolari in accordo con la Caritas, anche senza prenotazione. Con il Tavolo delle povertà abbiamo pensato all’iniziativa ‘Sorriso solidale’ per cure dentistiche a tariffa agevolata".

Accessi in crescita, solo Cardiologica vede un incremento del 50% nell’ultimo anno. "Da un lato abbiamo assorbito l’utenza di una sanità pubblica che da 2 anni si è quasi fermata. Dall’altro l’analisi epidemiologica ci dice che questo sarà il futuro con l’innalzamento dell’età – spiega il dottor Flavio Doni, direttore sanitario e responsabile di Cardiologia –. Con l’aspettativa di vita aumenta anche il dolore cronico".