Da tutta Europa a studiare le “perle“

Una delegazione proveniente da sei diversi Paesi ha visitato la primaria di Molino Vecchio e media di Cassina

Migration

di Monica Autunno

L’orto condiviso per “mettere a dimora” amicizia e collaborazione, una biblioteca con volumi a realtà aumentata e un teatrino giapponese, un’attenta programmazione didattica, la preparazione di insegnanti e personale, progetti e percorsi per i più grandicelli, in Martesana due scuole “perla” dell’inclusività. Sono la primaria del Molino Vecchio a Gorgonzola e la scuola media di Cassina de Pecchi, entrambe selezionate come “campione” nell’ambito del progetto europeo Asumie - Additional support & mediation in inclusive education, in corso sotto egida Erasmus. Ed entrambe visitate, l’altra mattina, da una delegazione di docenti in arrivo dalle altre nazioni europee che partecipano al progetto e, in queste giornate, a un convegno a Milano: Belgio, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Bulgaria, Repubblica Ceca.

Prima visita del mattino alla primaria gorgonzolese del Molino Vecchio, dove i delegati sono stati accolti dal preside Alessandro Colombo e dall’intero corpo insegnanti, dallo staff del Centro Imparole partner di progetto nonchè dalla referente di progetto Alessandra Tiozzo. Due ore a scuola fra orto e piantine, per un’illustrazione delle attività dei bambini, in aule e spazi gioco, e in biblioteca, per prendere visione di strumenti, libri e attività “alternative” (ad esempio, l’invenzione di storie con il teatrino giapponese Kamishibai) studiate anche in funzione inclusiva. Un momento di scambio fra insegnanti, tanta curiosità da parte dei bambini. Soprattutto nei confronti dell’altissimo, allegro e “barbuto” delegato norvegese, immediatamente promosso dai piccoli a Babbo Natale: "Prometto, tornerò in inverno".

Il progetto Asumie Erasmus ha coinvolto per l’Italia l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e appunto il Centro riabilitativo Imparole di Cernusco sul Naviglio, Seveso e Milano. "È finalizzato – così la presentazione – a condividere conoscenze e a creare network per l’inclusione educativa degli studenti con bisogni educativi speciali. L’inclusione è un concetto chiave per le politiche educative e formative dell’Europa e insieme al criterio della sostenibilità sta divenendo un paradigma di sviluppo per i prossimi anni". Focus su tutte le forme di sostegno scolastico, e sulla scuola nel suo insieme. "Tutta la scuola ha lavorato e lavora su questi temi – così Alessandra Tiozzo –: questa giornata è un successo di squadra".

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