Da Tenerife a Paderno Tour nella moda sostenibile

L’Erasmus del Gadda tra museo della seta, Armani Silos e Vestisolidale. Scambi tra scuole per 50 ragazzi. Docenti in trasferta per condividere metodi.

Da Tenerife a Paderno  Tour nella moda sostenibile

Da Tenerife a Paderno Tour nella moda sostenibile

Un viaggio nella moda sostenibile: protagonisti gli studenti di seconda H del liceo linguistico del Gadda di Paderno Dugnano e di una scuola di Tenerife. Il progetto rientra nel programma Erasmus 2021-2027, finanziato dall’Unione Europea per promuovere gli scambi tra le scuole, che ha coinvolto quest’anno una cinquantina di ragazzi di Paderno. Dopo essere stati ospiti in una scuola di Tenerife, a maggio gli studenti hanno accolto a loro volta 11 ragazzi spagnoli e due professori. "Abbiamo affrontato insieme il tema della sostenibilità e gli obiettivi dell’Agenda 2030 - spiega la professoressa Daniela Rigamonti, coordinatrice Erasmus dell’istituto -, dopo avere approfondito il tema dell’inquinamento, abbiamo studiato come sia possibile creare a Milano una moda sostenibile e quanto sia conveniente per l’ambiente rispetto al ’fast fashion’: nella prima tappa abbiamo visitato “Vestisolidale“ per capire la seconda vita dei capi usati. La seconda tappa è stata al museo della seta di Como. L’ultima a Milano, con visita all’ArmaniSilos". Un capitolo è stato dedicato al trasporto sostenibile, dai mezzi pubblici milanesi ai battelli sul lago di Como. "Aiutati dai docenti gli studenti padernesi e spagnoli dovevano capire come raggiungere un punto della città, scegliendo il mezzo più adatto", continua la professoressa. Al termine del programma è stata organizzata una serata alle Tilane aperta alle famiglie. "Sono un tassello fondamentale nel progetto - sottolinea la preside, Paola Perrino -, non solo perché ospitano gli studenti in mobilità permettendo gli scambi tra le scuole europee, ma grazie a loro i ragazzi possono vivere più da vicino la cultura italiana. Il programma Erasmus+ vede in prima linea anche i docenti in attività di job shadowing". Letteralmente lavoro-ombra: si osservano sul campo i colleghi di altre nazionalità e si viene osservati per arricchire la propria professionalità, implementare metodologie e sperimentarne di nuove. Così quattro docenti del Gadda hanno preso spunto da una scuola a Reinosa, in Cantabria, e sono stati a loro volta d’ispirazione per docenti spagnoli, inglesi e tedeschi. Dalla Cantabria sono poi arrivati 24 ragazzi, che ospiteranno altrettanti studenti del Gadda a dicembre. Quindici studenti sono andati a Benidorm con due docenti per un progetto sulle emozioni. Dieci sono andati con due docenti in Germania e hanno ospitato altrettanti ragazzi tedeschi. Una ventina di ragazzi sono poi partiti per Spagna e Francia per un mese. "Tutto finanziato dall’Unione Europea, che riconoscendo la vocazione internazionale del Gadda sostiene la mobilità giovanile dell’istituto".Si.Ba.

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