ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Da Norimberga a Bollate L’abbraccio 28 anni dopo alla famiglia mai dimenticata

Armando Briganti, vedovo, vive in un centro anziani in Germania. Costretto a letto, ormai da molto tempo non vedeva le tre sorelle .

Da Norimberga a Bollate  L’abbraccio 28 anni dopo  alla famiglia mai dimenticata

Da Norimberga a Bollate L’abbraccio 28 anni dopo alla famiglia mai dimenticata

di Roberta Rampini

"Nostro padre aveva un desiderio: rivedere e riabbracciare la sua famiglia per l’ultima volta a Milano. Ma essendo allettato non era facile. Abbiamo parlato di questo sogno con i volontari del Pulmino dei desideri Asb Baviera lo scorso gennaio e grazie a loro siamo riusciti ad accontentarlo". Dalla Germania a Villa Arconati di Bollate per realizzare il sogno di incontrare i suoi familiari. È la storia a lieto fine che ha come protagonista Armando Briganti, 84 anni, vedovo, che vive a Norimberga nel centro per anziani Sebastianspital a causa di una grave malattia che lo costringe a letto. Da 28 anni non vedeva le tre sorelle, Lucia, Filomena, Aldina, i loro mariti e figli, che vivono a Milano, Torino e Foggia. Ma lui, prima di morire, voleva realizzare questo ultimo desiderio, lo ha confessato ai figli Gabriela e Peter che si sono mobilitati e insieme alla direttrice dell’Unione regionale Asb Baviera, Andrea Bänker, hanno organizzato il viaggio. Ben 1.378 chilometri andata e ritorno, dieci ore di viaggio, sul Pulmino dei desideri attrezzato con una barella per Armando, affiancato da due volontari qualificati Renate e Robert, dalla sua badante Martina e l’assistente sanitaria Martina. Un viaggio attraverso la rotta di Feuchtwangen, Ulm, Memmingen, continuando per l’Austria, la Svizzera, lungo il Corso San Bernardino via Chiasso fino ad arrivare in Italia, a Milano, dove Armando è stato ospite nella casa per anziani Korian Rsa Ippocrate.

Il giorno dopo l’incontro e il pranzo con tutta la famiglia in un agriturismo di Garbagnate Milanese. Una lunga tavolata di 27 persone che non si vedevano da 28 anni e che hanno avuto molto da raccontare. "Quando nostro padre è arrivato con il Pulmino dei desideri nel parcheggio dell’agriturismo e ha visto i suoi familiari il suo viso era pieno di lacrime. Per lui è stata un giornata davvero speciale che non dimenticherà mai. Per questo vogliamo ringraziare tutti quelli che lo hanno reso possibile", raccontano i figli. Ma prima di tornare a Norimberga ha chiesto di immortale l’incontro. Ad attenderli c’era Jordan Cozzi, giovane fotografo bollatese, molto sensibile al tema della memoria e alla terza età.

"Sapere che per Armando quell’incontro era l’ultimo desiderio è stato davvero commovente. Ho scattato anche delle foto polaroid istantanee in modo che vedesse subito il ritratto di famiglia", racconta Cozzi. "Noi siamo stati onorati di far parte di questo sogno e abbiamo acconsentito più che volentieri a ospitare Armando e la sua famiglia a Villa Arconati", commenta la Fondazione Augusto Rancilio.