"Cure urgenti per il mercato"

Nella lista delle priorità degli ambulanti ci sono pavimentazione sconnessa e stalli irregolari

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di Graziano Masperi

Piazza del Mercato a Magenta versa da tempo in stato di degrado. Sono gli stessi operatori ambulanti che raggiungono la piazza tra via Matteotti e via Santa Caterina il lunedì mattina, giorno del tradizionale mercato, a denunciarlo. Quali sono i problemi? Pavimentazione distrutta, numeri dei posti riservati alle bancarelle e stalli completamente invisibili perché cancellati dal trascorrere del tempo. Serve il rifacimento completo del manto e non un intervento che rattoppi le buche. "Chiediamo un intervento immediato – racconta un operatore – gli operatori della spunta non sanno più dove mettersi. Questo è un problema serio per noi che già lavoriamo in situazioni difficili e lavorare in queste condizioni è impossibile". Per inciso va detto che gli stalli sono dovuti e devono sempre essere facilmente identificabili. Nella realtà diventa estremamente difficoltoso identificare i posti. C’è poi un altro problema e riguarda la sicurezza. È quello della pavimentazione sconnessa che più volte ha causato incidenti. Diverse sono le donne anziane cadute perché hanno inciampato in una sporgenza.

Fortunatamente si è trattato, nella quasi totalità dei casi, di ferite leggere. Solo rare volte è dovuta intervenire un’ambulanze per il trasporto al pronto soccorso e, nella maggior parte dei casi, le signore sono state accompagnate alle sedie del bar di piazza del mercato solo per riposarsi. "Ma non si può più aspettare – aggiungono gli operatori – Non è ammissibile che una città delle dimensioni di Magenta abbia un luogo riservato al mercato conciato come questo". I commercianti sono coloro che risentono maggiormente dello stato di degrado della piazza mercato. Ma anche i residenti che vivono nelle strade vicine sono costretti spesso a denunciare le cose che non vanno. E i danni si vedono, soprattutto, la domenica mattina quando piazza del mercato fa la conta dei rifiuti abbandonati dalle bande di giovani che vi trascorrono il sabato sera lasciandoci di tutto. Dalle bottigliette di birra ai cartoni e avanzi di pizza.

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