Piano Freddo Milano, la cucina mobile di Arca fornirà pasti h24 ai senzatetto

Si amplia il servizio offerto dai volontari della Fondazione. Previsti anche 25 nuovi posti letto per l'accoglienza di persone fragili senza dimora

Cucina mobile Arca

Cucina mobile Arca

Pasti gratuiti 24 ore su 24 a Milano per i senzatetto. Ora è possibile grazie all'attivazione, giorno e notte, della Cucina mobile di Progetto Arca. Alle 720 cene calde, con altrettante colazioni distribuite ogni settimana in città dai volontati della Cucina mobile, si aggiungono ogni giorno più di 100 zuppe e bevande calde, come tè e cioccolata, oltre a bottigliette d'acqua, cioccolatini, panini e snack. "Grazie alla Cucina mobile - ha detto il presidente della Fondazione Alberto Sinigallia - abbiamo la grande opportunità di raggiungere le persone più fragili che hanno bisogno di cibo e cure, senza attendere che siano loro a cercarci e a venire da noi. Il servizio è aumentato nel tempo in qualità e quantità, e sono grato a tutti i volontari e sostenitori che permettono oggi di realizzare un altro grande sogno: mettere le ruote ai servizi lungo tutto il giorno e la notte, per esserci sempre per chi ha meno". 

Il servizio della Cucina mobile consiste nella consegna in strada di pasti cucinati e caldi grazie al supporto di uno speciale foodtruck, dotato di forni e bollitori a bordo, grazie ai quali i volontari possono raggiungere molte persone in difficoltà in diverse zone della città. Il progetto si affianca al lavoro delle unità di strada, i gruppi di operatori e volontari che ogni sera, in coordinamento con il Comune e le altre associazioni di volontariato, portano anche beni di prima necessità (sacchi a pelo, indumenti caldi, kit igienico sanitari) e attivano un importante servizio, con l'orientamento e la distribuzione di materiale informativo multilingua sulle mense e sui servizi assistenziali e sanitari a disposizione sul territorio.

Oltre all'estensione del servizio della Cucina mobile, una novità di Progetto Arca è anche l'offerta in gratuità, nell'ambito del Piano Freddo, di 25 nuovi posti per l'accoglienza di persone fragili senza dimora all'interno del Centro socioricreativo culturale di via Santa Monica messo a disposizione dal Comune di Milano. "Quella di via Santa Monica - spiega l'assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé - sarà l'undicesima struttura di accoglienza messa a disposizione nell'ambito del Piano freddo del Comune che, dal 28 novembre, ha permesso l'ospitalità di oltre 800 persone tra cui ben 500 sono nuove: erano persone non conosciute nei nostri luoghi di accoglienza che quest'anno siamo riusciti ad agganciare".

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