Milano, cuccioli strappati alle mamme: allevatori sanzionati dai carabinieri

Un centro per maltesi e un altro per chihuahua Baby cagnolini venduti prima dei 60 giorni di vita

cuccioli

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Milano, 27 febbraio 2022 - Cuccioli venduti a meno di due mesi di vita, e quindi separati troppo presto dalla madre, e non iscritti all’Anagrafe canina entro i tempi stabiliti. È quanto ha scoperto il Nucleo Cites, del gruppo carabinieri forestale di Milano, che ha multato due allevamenti di cani di razza, su quattro controllati, in due paesi nell’hinterland milanese: 23 sanzioni amministrative per un totale di 11.600 euro per prima struttura, che alleva cani di razza maltese. Per la seconda, dedicata ai chihuahua, sono state 16 le violazioni contestate per un totale di 16mila euro.

Oggetti di vendite prima del tempo sono stati 16 maltesi e 11 chihuahua. Il decorso dei sessanta giorni dalla nascita prima della vendita è condizione necessaria per assicurare lo svezzamento dei cuccioli. L’iscrizione all’anagrafe canina entro 15 giorni dall’inizio del possesso, invece, è un obbligo importante al fine di assicurare la piena tracciabilità degli esemplari, dalla nascita alla vendita finale, ed evitare di alimentare, anche inconsapevolmente, violazioni più gravi. I carabinieri invitano i cittadini ad avere "sempre un occhio attento nell’acquisto dei cuccioli", acquisendo tutta la documentazione sulla tracciabilità, e a rivolgersi sempre a rivenditori affidabili. La campagna di controllo di allevamenti e sui possessori di animali proseguirà.

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