Milano- Marcello Viola, attualmente pg a Firenze, è il nuovo procuratore capo di Milano. Lo ha nominato il plenum del Consiglio superiore della magistratura a maggioranza, con 13 voti a favore. Viola, che prende il posto lasciato da Francesco Greco, in pensione da novembre scorso, ha prevalso sugli altri due candidati proposti dalla commissione: il capo della procura di Bologna Antonio Amato, al quale sono andati 3 voti, e il procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli, che ne ha avuto 6. Tre sono stati gli astenuti. In magistratura dal 1981, Viola è stato prima giudice al Tribunale di Lanusei, poi pretore prima ad Avola poi a Palermo, dove ha svolto successivamente anche le funzioni di giudice e poi di sostituto procuratore. Dal 2011 è stato capo della procura di Trapani e dal 2016 procuratore generale a Firenze. Il consigliere togato di Magistratura indipendente Antonio D'Amato, relatore della proposta in suo favore, ne ha sottolineato ''le rilevantissime capacità investigative''.
"La scelta del Consiglio mi onora e mi responsabilizza perché è uno degli uffici giudiziari italiani che ha una grandissima storia, tradizione e grandi professionalità. Sono consapevole delle difficoltà e l'unica cosa che posso dire è che farò quello che ho sempre fatto in tutti gli uffici in cui ho lavorato cioè metterci il massimo dell'impegno cercando di lavorare in silenzio, che è una delle mie regole, e poi conto molto sulla collaborazione dei colleghi ma so che è un grande ufficio" ha detto Viola all'Adnkronos, dopo la nomina. "Vorrei andare col pensiero ai miei collaboratori e anche a chi non c'è più - ha aggiunto Viola -. In particolare rivolgo un pensiero a Paolo Borsellino con cui c'era un rapporto personale di grande affettuosità, lo considero un mio grande maestro, me lo ricordo prodigo di consigli nei miei confronti".
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