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Croce all’uncinetto record. Fra le tessitrici una 96enne

Le Eterne ragazze, il nome della loro chat, al lavoro da sei mesi per un’opera lunga 150 metri per 90 di larghezza: "La porteremo anche davanti al Papa".

Croce all’uncinetto record. Fra le tessitrici una 96enne

"Eterne ragazze" al lavoro da sei mesi, la loro croce all’uncinetto è già da Guinness: "La porteremo anche davanti al Papa". Misura 150 metri di lunghezza per 90 di larghezza l’enorme croce, assemblata con quadrati realizzati all’uncinetto o ai ferri, cui il gruppo di donne cassinesi, 21 in totale, lavora e casa e, tutto insieme, ogni martedì pomeriggio nei locali del Mulino Dugnani di sant’Agata. Il debutto dell’opera sarà la Via Crucis di primavera, quando la croce sarà posizionata sull’asse della via Marconi, a Cassina, per fare da colorato e straordinario sfondo alle iniziative della Pasqua. "Ma il nostro sogno - così l’assessora alla Cultura Lucia Marino, che sta seguendo il lavoro - è di portare l’opera a San Pietro, davanti a Papa Francesco. E poi ad Assisi. Per ora ci godiamo lo straordinario entusiasmo che questa operazione ha scatenato. Entusiasmo e solidarietà: riceviamo lana ogni giorno, non ne abbiamo comperata nemmeno un grammo. Ne sono arrivati a quintali". Tutto è nato molti mesi fa durante una delle solite chiacchierate davanti a un caffè. Le donne tutte cassinesi, tutte over anta, e quasi tutte già attive in progetti solidali con il gruppo Cultura in cammino. Le Eterne ragazze, dal nome della chat sulla quale comunicano e si scambiano informazioni. Dall’idea al progetto. Quello di una grande croce, una croce da record, "nel Guinness dei primati - aggiunge Marino - ci sono tante opere di questa tipologia: sciarpe, coperte e alberi di Natale, ma non una croce. Ne abbiamo parlato, e le ragazze si sono messe al lavoro. Con la pazienza e la manualità della tradizione e con grande impegno. Alcune di loro raccontano che iniziano a lavorare puntualmente alle sei del mattino". Fra gli uncinetti in movimento uno è speciale, e appartiene a Lucia Venturelli, 96 anni l’estate scorsa, attivissima componente del gruppo di tessitrici: non ha perduto un ritrovo. E poi tutte le altre, "tutte operative, tutte preziose. Isa Castelli la referente. Ma c’è un gruppo straordinario, un gruppo di amiche. Non so dire quanto sono orgogliosa di quanto stanno facendo". Dimensioni e peso dell’opera finita ne renderanno complessi spostamento e posizionamenti, si procederà ad assemblaggi direttamente sui luoghi dell’impiego. La croce cresce cromaticamente in modo casuale, "nessuno, nemmeno il Comune - ancora l’assessore - ha speso un soldo, la lana è stata tutta donata, e si realizza l’opera con i colori a disposizione. Senza un disegno preordinato". C’è il tempo, probabilmente, per un ultimo tocco: un volto del Cristo, da posizionare al centro della croce, con una macchia di bianco. Per l’opera da Guinness si progetta un anno di tour, Roma e Assisi le mete più ambite. Poi il riposo, e una destinazione solidale. Una volta smontati i pezzi diverranno tante coperte, da destinare a poveri e persone in difficoltà.

Monica Autunno