Covid e Natale, il monito di Galli: "Evitare gli errori fatti in estate"

L'infettivologo del Sacco: "Con comportamenti più responsabili avremmo evitato gran parte dei 12mila morti post lockdown"

L'infettivologo Massimo Galli

L'infettivologo Massimo Galli

Milano, 21 novembre 2020 - "Credo che potrò iniziare una sperimentazione molto presto su uno dei vaccini anti Covid presso il mio centro (il Sacco di Milano, ndr). Credo che se scoprirò che il ruolo di principal investigator e di responsabile non è in conflitto con quello di volontario sarò tra i primi a fare questa vaccinazione. La posizione di Crisanti, che ha tutta la mia stima, è stata travisata. Era seccato di continuare a vedere annunci sui media sul vaccino e non dati concreti". Lo ha detto Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive del Sacco di Milano, intervistato su RTL 102.5. Per quanto riguarda le nuove misure allo studio per il periodo natalizio, Galli ha invece commentato: "Ho giurato a me stesso che avrei parlato del Natale solo per fare gli auguri ai parenti, perché credo che sia compito di qualcun altro metterci la faccia da questo punto di vista. Una cosa è certa. Non possiamo aspettarci di far finta che non sia accaduto nulla: dobbiamo evitare di fare a Natale quello che abbiamo fatto a Ferragosto. Mi auguro - ha detto - che la lezione pesante estiva sia stata imparata. Dalla fine del lockdown (quello nazionale della scorsa primavera, ndr) ad oggi 12mila morti causati dal virus, gran parte di questi morti poteva essere evitata con comportamenti responsabili ma anche con indicazioni responsabili da parte delle autorità. Non ci si possono palleggiare responsabilità. Non cerchiamo sconti. Il Natale responsabile è un Natale che deve evitare di infettare i nostri nonni".

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