Regione Lombardia, Cottarelli frena sulla candidatura a governatore col centrosinistra

All’indomani dello scontro tra il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e la sua vice con delega al Welfare, Letizia Moratti, su chi sarà il prossimo candidato del centrodestra alle elezioni Regionali del 2023, la partita resta aperta anche nel centrosinistra, dove da mesi circola il nome di Carlo Cottarelli, fresco di elezione al Senato nelle file del Pd, nel collegio di Milano, Pavia e Lodi. Il diretto interessato nega, però, che la sua opzione sia (ancora) in campo: "Io l’ho letto sui giornali" dice Cottarelli, esagerando un po’, visto che il suo nome, in questi mesi, è stato fattoda fonti qualificatissime. "Per ora non c’è nessun piano, non lo so", aggiunge poi. In ogni caso, l’economista avverte: "Io continuo a vederla abbastanza difficile questa cosa". Certamente "seguo con interesse questo dibattito tra Moratti e Fontana, ma non mi sento parte in causa. Né direttamente, né indirettamente". Secondo indiscrezioni, Cottarelli sarebbe rimasto “scottatto“ dalla sconfitta patita contro Daniela Santanché, coordinatrice lombarda di Fratelli d’Italia, all’uninominale. Sempre a proposito della sua candidatura, i suoi ottimi rapporti con il leader di Azione, Carlo Calenda, potrebbero far ipotizzare un possibile asse con il Terzo Polo, ma anche in questo caso lui taglia corto: "Non ho nulla di dire in proposito perché non ci sto pensando in questo momento". E anche su Twitter conferma di essere fermo alle elezioni Politiche: "Un chiarimento, visto che molte persone me lo chiedono: sono stato eletto al Senato al collegio di Milano, Pavia e Lodi", scrive Cottarelli. L’economista, inizialmente ritenuto escluso dal Parlamento dopo essere stato battuto da Daniela Santanché nella sfida all’uninominale nel collegio di Mantova e Cremona, come detto, è stato invece eletto nel collegio di Milano, Pavia e Lodi, quindi può assumere il suo incarico nelle file del Pd. "Grazie a chi mi ha votato".