"Costo della vita e tassi alti. Il debito sale"

Nel primo semestre del 2024, l'uso del credito è in crescita a Milano, con un'attenzione alla sostenibilità. In Lombardia, aumentano le richieste di mutui, con variazioni nelle diverse province.

"Costo della vita e tassi alti. Il debito sale"

Nel primo semestre del 2024, l'uso del credito è in crescita a Milano, con un'attenzione alla sostenibilità. In Lombardia, aumentano le richieste di mutui, con variazioni nelle diverse province.

"In questa prima parte dell’anno, sia la quota di soggetti che ricorrono al credito, sia l’esposizione residua risultano in crescita, probabilmente a causa delle aumentate spese dovute ai tassi di interesse ancora alti e all’elevato costo della vita, ma con un’attenzione alla sostenibilità della rata mensile". Beatrice Rubini (nella foto), direttrice della linea Mister Credit di Crif, sintetizza così i primi sei mesi del 2024. "Sono i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi, a risultare la forma di finanziamento più diffusa, con una quota che arriva quasi al 50% del totale. La quota di prestiti personali rimane sostanzialmente stabile".

In Lombardia il primo semestre si è chiuso con una crescita del 5% dei mutui richiesti e del 3% dell’importo richiesto (164.340 euro). A Sondrio si è registrato l’incremento della domanda: 42,3%. Anche nella Bassa - Mantova (+19,7%) e Lodi (+17,3%) su tutte - il rallentamento dell’inflazione ha avuto come effetto una ripresa dei finanziamenti richiesti per l’acquisto della casa, così come a Bergamo (+10,2%). Como, invece, ha rallentato (-1,8%), così come Pavia (-1%). Anche l’andamento degli importi non è stato omogeneo in tutti i territori. A Bergamo la cifra richiesta è diminuita del 5,6%, così come a Lecco (-3,5%). Nella maggior parte delle province, invece, il semestre si è chiuso col segno positivo: l’incremento più significativo si è evidenziato a Monza (+9,6%).

L.B.