
Cinzia Bolla, vittima della truffa bancaria in cui ha perso i suoi risparmi
Gorgonzola (Milano) - Derubata dei risparmi di una vita. É l’incubo di Cinzia Bolla, 60 anni, di Gorgonzola. Il 20 novembre 2020 è iniziato il suo calvario, dopo che, a causa di una frode bancaria, le hanno portato via 33.000 euro.
Quali sono le modalità in cui è avvenuta la truffa?
Mi è arrivato un messaggio con un link di sicurezza della banca. Ho cliccato, perchè in quel momento non sospettavo di nulla. La sera stessa mi hanno chiamata con il numero verde della banca. Mi hanno chiesto se fossi a conoscenza del bonifico di 21.000 che stavo effettuando verso un conto svizzero. Mi hanno richiamato il giorno successivo e durante la telefonata hanno iniziato a chiedermi i dati del conto per fermare le operazione di bonifico. Mi hanno anche fatto scaricare un’applicazione che, ho scoperto poi, serviva ai truffatori per manovrare il mio telefono. Ho ricevuto le telefonate giovedì e venerdì sera, quando non potevo uscire per andare in banca nè telefonare allo sportello.
A chi si è rivolta e quanto tempo dopo la truffa?
Ai carabinieri. Da loro ho scoperto che mi hanno preso i soldi con bonifici e ricariche e che i messaggi di storno che credevo provenienti da Intesa SanPaolo, in verità si riferivano ad un bonifico che avevo effettuato inconsapevolmente. In famiglia mi hanno consigliato di contattare Adiconsum, e grazie al loro sostegno sono riuscita a presentare un esposto all’Arbitro Bancario Finanziario. Ora sto aspettando la loro risposta per vedere se riesco a recuperare la somma che mi è stata sottratta illegalmente.
Che cosa ha le ha comunicato la banca e che provvedimenti ha preso una volta scoperta la truffa?
Dalla banca mi hanno comunicato di avermi inviato addirittura 26 messaggi per avvisarmi delle operazioni anomale che stavano avvenendo sul mio conto. Ma io non ho ricevuto alcun messaggio. Dopo aver scoperto la truffa, innanzitutto ho voluto cancellare l’home banking. Non è giusto che tramite internet si possano eseguire operazioni così importanti senza garanzia di sicurezza. Ora la mia banca ha inserito un avviso ogni volta che un utente vuole accedere alla propria pagina personale, ma per me è troppo tardi.
Quali sono stati i risvolti psicologici della vicenda per lei?
Per me è stata una batosta moralmente e psicologicamente. A causa mia hanno rubato alla mia famiglia, in quanto prima della truffa avevo la firma di delega anche sul conto di mia figlia, su quello di mio figlio e anche su quello di mia madre. Non voglio mai più che mi succeda una cosa simile. Ci hanno lasciato a zero ed ero in panico. Avevo anche appena perso mio padre in quel periodo.