
Il corteo dei non vedenti con onorevole Vittoria Brambilla
Milano, 17 ottobre 2023 – “Cane guida , fedele amico di libertà". Questo lo slogan scritto sui palloncini che ieri mattina hanno colorato corso Monforte per mezz’ora durante il corteo organizzato in occasione della 18esima giornata nazionale del cane-guida partito da San Babila e approdato all’Istituto dei Ciechi di via Vivaio. Obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla preziosa funzione di questi animali che sono gli occhi di chi non può vedere e, soprattutto, fedeli amici e punti di riferimento in ogni momento della giornata.
"Questi animali devono essere accolti ovunque perché svolgono un servizio eccezionale e preziosissimo – afferma il presidente dell’Unione italiana Ciechi, Mario Barbuto –. Troppo spesso invece vengono rifiutati, su taxi e nei locali pubblici, con grave disagio per i loro conduttori che così si trovano svantaggiati due volte". I manifestanti hanno anche portato il loro saluto al prefetto Renato Saccone.
Tra i presenti, la deputata Michela Vittoria Brambilla, fondatrice della Lega italiana Difesa Animali e Ambiente, che in via Vivaio dove poi si è svolto un incontro su norme, leggi e comportamenti sociali a tutela del cane-guida ha annunciato: "Ho deposto un disegno di legge che interviene sulla norma del 1974 (14 febbraio 1974, n.37, che prevede la gratuità del trasporto dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico, ndr ) inasprendo le sanzioni fino a 5mila euro per chi rifiuta i cani guida: il loro ingresso non deve mai essere vietato su mezzi come taxi o luoghi aperti al pubblico. Questo deve valere per tutti i disabili, psichici o motori, per i quali il cane è un “assistente“ essenziale".
"Senza il quale – conclude il presidente dell’Istituto dei Ciechi di Milano, Rodolfo Masto – viene limitata la libertà. È importante anche che la giornata dedicata ai cani guida venga riconosciuta per legge".