Milano invasa da migliaia di No vax, Sala: cortei incontrollabili

Il sindaco: la polizia può caricarli, ma capisco che il prefetto non intenda farl

Il corteo che ha invaso le strade di Milano per il quattordicesimo sabato di fila

Il corteo che ha invaso le strade di Milano per il quattordicesimo sabato di fila

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Succede da quattordici sabati consecutivi, e con ogni probabilità accadrà anche il prossimo. Il copione è lo stesso da tre mesi: centro invaso da migliaia di No vax, traffico in tilt, mezzi pubblici deviati e nessuna certezza su durata e meta della manifestazione. Inchieste, perquisizioni e denunce (scollinata quota 300 con gli 83 indagati di tre giorni fa) non sembrano aver indebolito un movimento che ha fatto proprio dell’assenza di leader riconosciuti una delle sue cifre distintive (le altre sono il mancato preavviso alla Questura e la conseguente mancanza di informazioni sul tragitto) e che alterna con spiazzante continuità capi improvvisati in testa ai cortei. Per di più, la piazza dei No pass pare diventata una calamita per gli estremisti di destra e di sinistra (vedi i neonazisti di Do.Ra. e l’ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari), non si sa se effettivamente in lotta contro il certificato vaccinale, se interessati soprattutto a cavalcare il caos o se in cerca soltanto di una ribalta mediatica. Risultato: la protesta selvaggia riesce puntualmente a tenere in scacco la città per diverse ore, andando peraltro a colpire le zone più frequentate.

"Queste persone sono contro il Green pass in particolare, ma il punto è che non rispettano la regola d’ingaggio basilare delle manifestazioni, cioè quella di concordare il percorso. A questo punto diventano incontrollabili: la polizia può fare solo una cosa, caricarli, una cosa che io capisco che il prefetto non intende fare", ha affermato ieri il sindaco Giuseppe Sala in collegamento con la trasmissione di La7 "L’aria che tira".

E ancora: "È veramente frustrante perché io passo il sabato pomeriggio o a casa o a Palazzo Marino a osservare quello che succede, ma ti senti veramente frustrato – ha aggiunto il primo cittadino –. Ne parlavo stamattina ( ieri mattina, ndr ) col prefetto: è difficile al momento trovare una soluzione. I manifestanti si separano in varie parti e la polizia o ha disposizione tre o quattro volte gli uomini per fronteggiarli o non ce la fa. C’è solo una via, isolarli, ma sono talmente tanti che si diramano in varie parti". Sabato sera è successo dopo la sosta prolungata in piazzale Loreto, quando i No vax in testa hanno notato in lontananza i blindati all’angolo tra viale Abruzzi e via Piccinni e hanno deviato a destra, salvo poi rientrare nel troncone principale. All’imbocco di corso di Porta Vittoria, sono poi andati in scena i minuti di massima tensione, con un manifestante bloccato in via Dandolo, a due passi dalla Camera del Lavoro della Cgil. Il giudice ha convalidato l’arresto e confermato il carcere per il ventiduenne egiziano con precedenti per resistenza.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro