FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Corsico, una corsa a sette nella città ferita due volte

di Francesca Grillo

Corsa a sette per le elezioni corsichesi. Il prossimo sindaco dovrà raccogliere l’eredità amministrativa lasciata dalla commissaria prefettizia Francesca Iacontini che ha preso le redini del Comune ad aprile dello scorso anno, quando l’ex primo cittadino Filippo Errante ha rassegnato le dimissioni per diatribe interne alla sua stessa maggioranza. Un fuoco amico che lo ha tradito, mettendolo con le spalle al muro. Errante ha deciso di riproporsi, con una coalizione tra lista civica, Lega e Fratelli d’Italia. Fuori Forza Italia, il partito che gli aveva fatto lo sgambetto perché contrario alle posizioni del sindaco in materia urbanistica. Gli azzurri, con un’inedita coalizione con il partito renziano Italia Viva, propongono Roberto Mei, ex sindaco proprio della Giunta Errante. Stesso ruolo che ha ricoperto Giacomo Di Capua, ora candidato con la lista CambiAmo Corsico, mentre il Movimento Cinque Stelle scende in campo con Gianluca Vitali. Due le donne in gara: Mara Ghidorzi di Corsico Rossa e Solidale e Maria Carla Rossi di Corsico in Comune. L’alleanza tra lista civica Insieme per Corsico e Pd ha schierato Stefano Ventura per il centro sinistra. Dagli animi cittadini non trapela ancora un netto vantaggio nelle preferenze: ci si gioca tutto agli sgoccioli, in questi ultimi giorni di una campagna elettorale social e con i banchetti tra piazze e quartieri per farsi conoscere. Quello che sarà valutato, assicurano i cittadini, sarà soprattutto la persona, il candidato che dovrà garantire prima di tutto "onestà". Insomma, lo scontro si fa acceso e in cabina elettorale non si terrà conto esclusivamente del partito, ma soprattutto di chi scende in campo e si propone come nuovo primo cittadino. Un sindaco che dovrà affrontare una città appesantita da una profonda a crisi post emegenza.