Corsico, studenti addestrano dei robot a insegnare legalità e rispetto ambientale ai bambini

Dieci studenti del Falcone-Righi hanno programmato un “clone“ e stanno costruendo il suo “assistente“

Corsico, presentato il piccolo robot Nao, educatore dell’ambiente e legalità nelle scuole, all’istituto Falcone-Righi

Corsico, presentato il piccolo robot Nao, educatore dell’ambiente e legalità nelle scuole, all’istituto Falcone-Righi

Dieci ragazzi che, per pura passione, si incontrano per progettare i robot del futuro. All’istituto tecnico Falcone-Righi, gli studenti della terza e della quarta F del percorso di studi di informatica, guidati e coordinati dalla professoressa Maria Caldarella che insegna "Sistemi e reti" nell’area informatica, hanno deciso di partecipare a un concorso nazionale in tema robotica.

La scuola ha acquistato un Nao, un robotino capace di interagire, programmabile in base ai software utilizzati. I ragazzi ne hanno studiato capacità e potenzialità, e lo hanno trasformato in un docente digitale per insegnare il tema del rispetto ambientale ai bambini. Gli studenti del Falcone-Righi lo hanno programmato ed è diventato uno strumento utile da portare nelle classi elementari per far imparare ai piccoli, in modo divertente, i temi della sostenibilità, del risparmio energetico e del rispetto ambientale.

La presentazione del robot, a cura della dirigente scolastica Maria Vittoria Amantea, dei docenti e dello staff della scuola, si è tenuta ieri mattina all’istituto, in occasione dell’evento in programma all’interno della rassegna "Settimana della legalità". Un tema che va appreso fin da piccoli, come ha sottolineato la preside, e passa anche dall’ambito del rispetto ambientale.

Ma i ragazzi appassionati di informatica e robotica non si sono fermati qui. Hanno già costruito il cagnolino assistente di Nao, questa volta partendo da zero, acquistando i singoli componenti, costruendoli con la stampante 3D e assemblandoli secondo progetti grafici. Ora sono impegnati nella sua programmazione: sarà il fedele aiutante del robotino per insegnare ai bambini la sostenibilità ambientale.

"I ragazzi hanno aderito con entusiasmo al progetto – commenta la prof Caldarella –. Come tante attività proposte dalla scuola, consente di ottenere dei crediti, ma gli studenti sono spinti più dalla passione per la robotica e la programmazione che dall’idea di guadagnare crediti scolastici".

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