
Nicola Di Marco, consigliere regionale, insieme ad alcuni condomini davanti all’ascensore
Corsico (Milano), 12 febbraio 2021 - Passano i mesi , gli anni, ma i problemi sono sempre gli stessi. La rabbia cresce tra gli inquilini di via Volta al civico 13, ma le criticità si registrano anche al numero 15 e al 17. A rimetterci sono sempre loro: gli inquilini delle case di proprietà Aler. Immobili popolari con tanti problemi, ma "ogni mese, in questa zona periferica di Corsico e in mezzo alle industrie, tiriamo fuori anche 650 euro per un appartamento con tre locali. Affitti in linea con il mercato e la zona, altro che canoni popolari. Pretendiamo attenzione, non indifferenza", dicono in coro gli abitanti. L’ultimo dei problemi registrati riguarda, ancora una volta, l’ascensore.
Già lo scorso anno gli inquilini hanno dovuto sopportare il disagio di rimanere per oltre 20 giorni senza possibilità di utilizzarlo. Il problema si ripete: "Siamo a quasi 20 giorni anche questa volta - raccontano gli abitanti -, dobbiamo vivere con questo disagio che per anziani, invalidi e mamme con bambini piccoli diventa una condanna a farli rimanere chiusi in casa". Tanti, infatti, gli anziani che non se la sentono di scendere e salire a piedi anche cinque piani di scale. Gli invalidi sono ostaggio dell’ascensore guasto, così come le mamme con i bambini piccoli che devono chiedere il favore ai vicini di casa per riuscire a portare su e giù i passeggini. Una situazione insostenibile per gli abitanti che devono "sopportare anche l’incertezza di Aler - aggiungono -. Ci hanno detto che il problema è da ricondurre alle schede elettroniche degli ascensori, esattamente come un anno fa". La questione, infatti, era tutta dentro una scheda guasta che era stata sostituita ma poi era stata rubata. Pare che anche questa volta la preziosa scheda sia stata portata via.
"Siamo in attesa - aprono le braccia gli inquilini -, ci hanno detto che neanche questa settimana i tecnici riusciranno a sostituirla. Siamo condannati". A farsi portavoce in Regione del disagio, dopo aver effettuato un altro sopralluogo, c’è sempre il consigliere Nicola Di Marco (M5S) che ne fa ormai una battaglia personale: "Continui disservizi generati da una cattiva gestione di Aler e Regione - dichiara Di Marco -. In questi stabili si verifica periodicamente lo stesso problema. Cosa si aspetta a risolverlo? Da giorni segnalo la criticità. È necessario - conclude il consigliere regionale - un cambio di passo nella gestione del patrimonio abitativo pubblico".