Corsico guardata a vista attraverso 30 telecamere

Il sindaco Ventura: priorità alla sicurezza dopo tanti anni di guasti e incuria

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di Francesca Grillo

Trenta telecamere puntate sul territorio. Nelle zone più sensibili, da dove arrivano più segnalazioni di vandalismi e risse notturne, anche due occhi elettronici vigilano su strade e marciapiedi, per garantire ampia copertura. "Dopo tanti anni di guasti e mancate manutenzioni – spiega il sindaco Stefano Martino Ventura (nella foto a destra) – abbiamo installato un nuovo sistema di videosorveglianza che consentirà di controllare al meglio il territorio, supportare le forze dell’ordine nelle indagini e disincentivare i comportamenti illeciti. La pubblica sicurezza è un tema prioritario e lo stiamo affrontando senza proporre banali slogan, ma con serietà e implementando soluzioni concrete per garantire la sicurezza dei nostri cittadini".

Le telecamere, programmate da una società che da decenni opera nel settore della sicurezza, anche in sinergia con ministero dell’Interno e forze dell’ordine, sono state installate e attivate nel weekend. "Nel periodo commissariale – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Magnoni, riferendosi alla presenza del commissario straordinario da aprile 2019 fino alle elezioni dell’anno dopo – era stata fatta una gara per la manutenzione degli impianti di videosorveglianza. Però, dopo i primi sopralluoghi, è emerso che le telecamere funzionanti erano solo tre e che il sistema andava completamente riprogettato, obiettivo su cui abbiamo deciso subito di investire".

La rete è stata quindi ripensata, modificandone "l’architettura e prevedendo l’utilizzo di tecnologie moderne – spiegano dal Comune –. Sono state create due dorsali radio e ponti radio ad alta capacità che ricevono il segnale delle telecamere dai punti di rilancio. Le immagini arrivano poi, attraverso un collegamento in fibra, direttamente al comando della polizia locale di via Caboto. Il nuovo software di gestione della videosorveglianza, a differenza di quello precedente che prevedeva il rinnovo annuale delle licenze per ciascuna telecamera, è ora a licenza perpetua". Un progetto che punta tutto sull’aumento della sicurezza in città, in particolare in zone sensibili dove si verificano soprattutto risse, vandalismi e episodi di spaccio. "Con questo sistema – evidenzia l’assessore alla polizia locale Stefano Salcuni – avremo anche a disposizione la registrazione di video che potranno essere utilizzati dalle forze dell’ordine e dall’autorità giudiziaria nelle attività investigative".

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