MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Coronavirus, a Milano nuovi spazi per le persone in quarantena

L’ordinanza di Sala per trovare immobili da destinare all’accoglienza. La mappa delle strutture: dal Michelangelo all’ex scalo Romana

Il Michelangelo Hotel di Milano ha ospitato i pazienti dimessi

Milano, 29 marzo 2020 - Unire le forze per trovare più spazi per i cittadini che devono affrontare la quarantena e non possono farlo a casa, o una casa non ce l’hanno. Va in questa direzione l’ordinanza del sindaco Giuseppe Sala che chiama a raccolta tutte le direzioni comunali per individuare "strutture e immobili allo scopo di garantire l’ospitalità di cittadini che necessitano di assistenza o soggetti positivi al Covid, stabilizzati, che possono essere dimessi dagli ospedali" o le persone a stretto contatto con loro "che non possono mantenere l’isolamento nel domicilio privato".

Quindi di acquisire la disponibilità dei luoghi, di privati, società e associazioni che manifesteranno interesse. Da privilegiare "la scelta di poche strutture con elevata capienza e capacità di accoglienza". I futuri nuovi spazi consentiranno di alleggerire il carico sulle strutture sanitarie e si aggiungeranno a quelli già individuati, tra cui l’hotel Michelangelo. Entrerà in funzione a breve il polo di via Zumbini 6 in Barona, messo a disposizione dalla coop La Cordata per accogliere i minori i cui genitori sono ricoverati: ci saranno 16 stanze, 24 educatori e supporto psicologico. Riconvertiti anche spazi di proprietà del Comune: la palazzina di via Carbonia ospita già dieci persone, seguite da Emergency. Altre 200 camere sono all’Ostello della gioventù di via Salmoiraghi 1, QT8. Già operativa l’accoglienza al centro Saini di via Corelli: ospita 160 senzatetto da Casa Jannacci, dormitorio di viale Ortles ("Per applicare il distanziamento sociale è stata trovata questa soluzione", spiega Maria Grazia Campese, presidente di Spazio Aperto Servizi).

Un terzo spazio potrà essere ricavato nella tensostruttura nell’ex scalo Romana. "L’organizzatore del Social Music city ha consegnato le chiavi – fa sapere il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico – che comprende la tensostruttura e 36 stanze attrezzate. Diversi privati si sono attivati. Finalmente il sindaco fa qualcosa di concreto, oltre a promuovere il concorso social “Vota l’Ambrogino d’Oro“ e organizzare il concerto pasquale di Bocelli".