Coronavirus, Milano: a rischio il 40% degli asili nido privati

L'allarme di Assonidi che scrive una lettera al presidente Mattarella

Asilo nido (foto di repertorio)

Asilo nido (foto di repertorio)

Milano, 2 aprile 2020 - L'emergenza economica legata alla pandemia del coronavirus rischia di far chiudere per sempre "nel giro di 1-3 mesi al massimo" il 40% degli asili nido e delle scuole d'infanzia private a Milano. A lanciare l'allarme Federica Ortalli, presidente di Assonidi, associazione aderente alla Confcommercio milanese.

"I costi di gestione tra stipendi del personale, locazione e utenze, senza un introito non si possono onorare. Siamo micro-piccole imprese vicinissime al collasso», chiarisce Ortalli. In Lombardia sono oltre 1.400 gli asili nido e le scuole d'infanzia private, a Milano 250 (più di 120 le strutture convenzionate con il Comune che seguono 5mila bambini). E l'offerta dei gestori privati alle famiglie lombarde, spiega l'associazione, "è molto importante: il 70% dei posti per i bambini da 0 a 3 anni" e "gli educatori in tutta la regione sono circa 5mila". Confcommercio Milano, tra l'altro, evidenzia un passaggio di una lettera che Assonidi ha di recente inviato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "Nascerà - scrive l'associazione - un'ulteriore emergenza sociale per la nazione: la mancanza di posti per soddisfare le richieste delle famiglie quando inizierà la ripresa del mondo produttivo italiano".

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