Coronavirus, a Milano un hotel per i pazienti dimessi

L’obiettivo è dare respiro agli ospedali accogliendo i malati che hanno superato la fase critica dell’infezione

Domani al via all’Ospedale Buzzi

Domani al via all’Ospedale Buzzi

Milano, 22 marzo 2020 - Un albergo in una zona semi-centrale di Milano per accogliere i pazienti Covid-19 che sono in condizione di essere dimessi dagli ospedali ma non ancora del tutto “negativizzati“. È il progetto, secondo quanto apprende il Giorno da fonti qualificate, al quale sta lavorando da qualche giorno il Comune di Milano, così da dare un po’ di respiro alle strutture cliniche in affanno e tenere sotto controllo la fase conclusiva della malattia dei contagiati da coronavirus.

L’hotel , secondo le informazioni a nostra disposizione, è dotato di circa 300 camere, al momento vuote; i decreti ministeriali non hanno imposto la chiusura delle strutture ricettive (ipotizzando che potessero essere utili per ospitare i parenti dei malati), ma lo stop ai flussi turistici e il rinvio delle grandi manifestazioni fieristiche ne ha di fatto azzerato la clientela. A quanto risulta, non ci sarà bisogno di requisire l’albergo, facoltà che comunque è stata data ai prefetti, perché il titolare avrebbe offerto la disponibilità all’amministrazione a utilizzare il suo albergo per l’emergenza Covid-19.

Se il progetto andrà in porto, le stanze dell’hotel si andranno ad aggiungere ai posti già ricavati nell’ex ospedale militare di Baggio e in un’area dell’Aeronautica militare nella zona di Linate. Un progetto simile partirà domani anche all’ospedale Buzzi, dove è stata realizzata una struttura operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che accoglierà i malati di Covid-19 dimessi dall’ospedale, che hanno ancora bisogno di essere seguiti e di proseguire il monitoraggio sulle proprie condizioni.

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