Cormano, "Salveremo gli storici pini di piazza Scurati"

di Giuseppe Nava

I due pini di piazza Scurati a Cormano saranno salvati. La giunta guidata dal sindaco Luigi Magistro intende mettere in sicurezza i grandi tronchi e potare i rami pericolosi di questi storici alberi, posti a pochi metri dal municipio e molto amati dai residenti. Anche se un po’ malconci e senza il loro antico fascino, resteranno così al loro posto. Delle folte e rigogliose chiome superiori non rimane molto: il primo pino, colpito da un fulmine venerdì sera, è crollato per metà verso la facciata del palazzo comunale, dove si trova l’ingresso al pubblico, strappando diversi rami del secondo albero. Dopo i lavori di rimozione delle fronde da parte di una ruspa nella mattinata di sabato, la zona è stata transennata come, peraltro, il camminamento pedonale sotto il cornicione dello stesso municipio di via Caduti della Libertà: la bufera ha sollevato alcune tegole del tetto. Subito sono stati attivati gli interventi di manutenzione per poter riaprire questa mattina l’accesso ai cittadini da piazza Scurati. Ieri i cormanesi sono entrati e usciti, sempre secondo le norme anti-Covid, dalla porta collocata nel cortile interno di via Caduti della Libertà: "I due pini non saranno abbattuti – precisa il sindaco Magistro –. I danni sono stati pesanti: il fulmine ha spaccato tutte le fronde superiori dell’albero. Nelle prossime ore ci saranno le operazioni di potatura dei rami pericolosi. Le due piante continueranno a essere i simboli naturali di piazza Scurati". Anche altre zone del territorio sono state bersagliate dal maltempo.

Poco lontano da piazza Scurati, il forte vento ha distaccato in parte, rendendoli pericolanti, alcuni pannelli del soffitto della stazione ferroviaria “Cormano-Cusano”: subito sono stati rimossi dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile di Paderno Dugnano. Invece l’area giochi del parco di piazza Pertini è stata chiusa nella mattina di sabato per la caduta di alcuni rami: "La ditta incaricata della manutenzione del verde cittadino è subito intervenuta – conclude Magistro –. Negli altri parchi abbiamo invece registrato diverse piante danneggiate, ma non ci sono situazioni di criticità. La nostra preoccupazione era concentrata inoltre sulla viabilità per i possibili allagamenti che si verificano al sottopasso di via Figini, che collega a Bollate. Anche in questo caso nessuna criticità".