
Controlli nei centri massaggi: due in manette
Un blitz ad alto impatto per stanare chi sfrutta la prostituzione. Un controllo a tappeto in tutti i quartieri della città per intercettare gli interessi illeciti di gruppi criminali cinesi. L’operazione su scala nazionale, scattata su input del Servizio centrale operativo, ha riguardato 27 province italiane. A Milano, gli accertamenti investigativi sono stati coordinati dagli agenti della sezione "Criminalità straniera e prostituzione" della Squadra mobile, guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Giovanni Calagna, che, con l’ausilio dei colleghi dei commissariati di zona e di Divisione polizia amministrativa e sociale, Ufficio immigrazione e Reparto prevenzione crimine, hanno passato al setaccio 66 centri massaggi orientali e due abitazioni: due donne cinesi di 37 e 42 anni sono state arrestate dai poliziotti di Mobile e commissariato Quarto Oggiaro, mentre i due esercizi commerciali che gestivano in via Niccodemi e in via Lussinpiccolo sono stati sequestrati.
Sette connazionali sono state denunciate per violazione delle norme sull’immigrazione, e per tre di loro è già scattata l’espulsione. Elevate sanzioni amministrative per più di 25mila euro e sequestrati 2.035 euro, profilattici, lubrificanti e cellulari.