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Cronaca

Su tutti i mezzi Atm ora si può pagare contactless. Ma la rivoluzione non è finita

Basta appoggiare il bancomat o la carta di credito. Dal 2024 biglietti plastificati e con microchip

Paolo Marchetti, direttore Strategia e Innovazione di Atm

Paolo Marchetti, direttore Strategia e Innovazione di Atm

Milano – Da ieri a bordo di tutti i mezzi e lungo tutte le linee di Atm è possibile pagare il biglietto semplicemente avvicinando la carta bancomat o la carta di credito ad una delle 1.500 nuove obliteratrici digitali installate su autobus, tram e filobus proprio come accade già da tempo ai tornelli delle stazioni della metropolitana. Quello appena compiuto è, infatti, il terzo ed ultimo step di un percorso iniziato nel 2018, quando i pagamenti contactless sono stati introdotti lungo le linee sotterranee, e proseguito nel 2020, quando la stessa modalità di pagamento è stata estesa a tre linee di superficie: 50, 70 e 73. Fatte e finite le sperimentazioni, ecco la definitiva estensione del nuovo sistema. In caso di controlli, basterà avvicinare la carta al lettore dell’addetto Atm, che rileverà l’avvenuto pagamento.

L’obiettivo è la dematerializzazione dei titoli di viaggio, una scelta che consente di guadagnare in sostenibilità e di risparmiare carta e denaro. Lungo questo solco anche la prossima novità che sarà introdotta da Atm: dal 2024 l’azienda di trasporto metterà infatti in commercio i biglietti plastificati e dotati di microchip, quindi delle vere e proprie tessere sulle quali sarà possibile caricare – almeno fino a 5 volte – l’importo del titolo di viaggio scelto, che si tratti del biglietto singolo o che si tratti di un carnet, che si tratti di titoli urbani o interurbani. L’unica eccezione resteranno gli abbonamenti mensili o annuali, che continueranno ad avere tessere proprie. "Con questa soluzione – conferma Paolo Marchetti, direttore Strategia e Innovazione di Atm – consente di combinare due priroità: la sostenibilità e la digitalizzazione".

Già da maggio, invece, sarà rilasciata una nuova versione dell’App Atm Milano con il miglioramento di alcune funzionalità, quali il calcolo del percorso, la visibilità per l’acquisto di biglietti e abbonamenti e delle fermate preferite. Sempre nel 2024 l’App sarà completamente ripensata: l’innovazione principale sarà la possibilità di caricare l’abbonamento direttamente sullo smartphone. "Atm – spiega Marchetti – continua nel suo impegno verso una transizione digitale di tutti i titoli di viaggio, già oggi più del 60% dei biglietti venduti è paperless con l’obiettivo di raggiungere l’80% nei prossimi anni", per l’esattezza entro il 2026.

Nel dettaglio, dal 2018 a marzo del 2023 sono stati 47 milioni i biglietti pagati in metropolitana con carta di credito, mentre le transazioni avvenute sulle tre linee di superficie già menzionate sono state – dal 2020 – circa 32mila. Nel primo bimestre del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, le transazioni digitali sono cresciute del 30%. In particolare, nei primi due mesi dell’anno scorso tali transazioni descrivevano il 6,6% dei pagamenti, a fronte del 9,4% dei primi due mesi dell’anno in corso. "L’investimento per il contatcless – fa sapere Atm – è stato pari a 12 milioni di euro e l’Azienda lo ha affrontato con grandi sforzi rispettando i tempi annunciati, nonostante le difficoltà del settore del trasporto e l’aumento esponenziale dei costi dell’energia, fattori che generano instabilità del mercato". "Contacless e paperlss – conclude Marchetti – rendono più facile l’uso del trasporto pubblico sia ai milanesi sia alle persone che vengono in città per lavoro o per turismo".

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