
I carabinieri alla stazione della metropolitana
Cassina de' Pecchi (Milano) - Un alterco in stazione per l'ascensore non funzionante, un consigliere comunale alza i toni con una dipendente Atm, ed è bufera. Nell'occhio del ciclone il consigliere comunale forzista di Cassina de Pecchi Gaetano Greco, accusato di aver apostrofato malamente e con toni e parole ingiuriosi una dipendente 33 enne dei trasporti l'altra mattina, durante un sopralluogo alla stazione del metro per verificare i motivi di un momentaneo blocco dell'ascensore per i disabili, da poco installato.
La donna avrebbe riferito di essere stata incalzata dal consigliere nonostante il suo tentativo di fornire le spiegazioni richieste e di essere stata aggredita verbalmente. Atm condanna l'episodio, rimandando ai contenuti della campagna di sensibilizzazione "Rispettiamoci", a sostegno della sicurezza dei dipendenti in servizio. Il consigliere comunale travolto dalle polemiche respinge però ogni addebito: "Mi ha indisposto, questo certo è vero, non riuscire in quel momento a ricevere risposte e indicazioni su una questione rilevante per i cittadini, il non funzionamento dell'elevatore e la mancata comunicazione del guasto. Ma non ho insultato, e tantomeno aggredito, nessuno".
Il fatto è avvenuto domenica scorsa, in mattinata, alla stazione della metropolitana cassinese. Sull'episodio né la dipendente né l'azienda dei trasporti hanno presentato denuncia ai carabinieri, informati dei fatti. Il consigliere si sarebbe successivamente scusato. La polemica politica non si fa comunque attendere. E da più parti, in comunicati firmati da varie forze politiche cittadine, si sollecita la sindaca Elisa Balconi a prendere posizione sul caso, con una formale richiesta di dimissioni del consigliere