Sono più di 1.800 gli amministratori di condominio arrivati da tutta Italia all’Anaci day 2024 di Milano per discutere sul futuro dei condomini e per conoscere le nuove tecnologie, a partire dall’intelligenza artificiale, che possono essere utili soprattutto per ottimizzare i consumi energetici.
A tenere banco però innanzitutto l’attualità politica, con le ipotesi del Governo sull’aumento nella Finanziaria delle rendite catastali per chi ha usufruito del superbonus 110%. "Nei condomini - ha detto Francesco Burrelli, presidente nazionale di Anaci - vive più del 70% degli italiani che mediamente hanno un reddito tra 1.700 e 2.000 euro. Stiamo attenti a vedere quale è l’incapiente e a tutelare quelli che per tutta la vita hanno lottato per avere quella casa". Gli fa eco il presidente di Anaci Milano Leonardo Caruso: "Il tema delle rendite doveva essere affrontato contemporaneamente agli interventi di riqualificazione. Lavorarci oggi in un secondo tempo appare come un’ennesima gabella". Caruso è anche tornato sulla polemica col sindaco Giuseppe Sala sulla questione accensione dei riscaldamenti: "Se le temperature esterne lo permettono, ritardare l’accensione non è proprio così scandaloso". Gli aspetti giudiziari del superbonus sono stati poi affrontati dal presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia: "Tra i contenziosi all’interno dei condomini ce ne sono molti che riguardano proprio gli appalti realizzati con il superbonus". Che si aggiungono all’aumento "di quello che viene definito ‘stalking condominiale’, cioè azioni moleste e reiterate poste in essere da uno o più condomini in danno degli altri".