Il vincitore Giuseppe Lo Iudice
Milano, 8 novembre 2016 - Una sfida molto combattuta e ricca di emozioni per i due giovani chef di ristoranti milanesi, arrivati tra i dieci fianlisti dellla sesta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, la più importante piattaforma di talent scouting italiana per chef emergenti. Ma per Andrea Paiardi, Sous-Chef dell’Antica Osteria Magenes di Barate di Gaggiano e Luca Cappellari, Sous-Chef del Ristorante Essenza di Milano non è arrivata la vittoria. A trionfare, invece, Giuseppe Lo Iudice, Chef del Ristorante Retrobottega di Roma, con il dolce Banana “s”maltata.
Il concorso ogni anno mette alla prova tanti talenti culinari invitandoli a ideare e creare piatti utilizzando la birra fra gli ingredienti e in abbinamento. Il tutto in piena sintonia con la missione della Fondazione Birra Moretti che ha fra i suoi obiettivi la diffusione della cultura della birra in Italia. "Il Premio Birra Moretti Grand Cru ha contribuito a promuovere il ruolo della birra nell’alta ristorazione e a portare innovazione all’intero comparto. Negli anni, si è affermato come la più importante piattaforma di talent scouting in Italia, coinvolgendo, in 6 edizioni, 879 giovani Chef emergenti", afferma Alfredo Pratolongo, Vice-Presidente della Fondazione Birra Moretti. E conclude: "Tra gli obiettivi della Fondazione Birra Moretti, oggi, c’è la valorizzazione del talento e questo concorso offre una reale possibilità a tanti giovani di mettersi in luce di fronte ad alcuni fra i più importanti Chef del panorama italiano. I vincitori delle passate edizioni, che oggi stanno compiendo passi importanti nel mondo dell’alta ristorazione sono la prima e più importante testimonianza di questo successo".
Il Premio è stato assegnato lunedì nel tardo pomeriggio a Milano al termine di una performance live durante la quale i 10 giovani finalisti (provenienti da tutta Italia e selezionati fra 120 partecipanti iniziali) si sono dati battaglia nelle cucinedi Alice Ristorante, da Eataly Milano Smeraldo, sfidandosi, piatto dopo piatto, davanti a una giuria composta dai grandi maestri della ristorazione d’autore. Lo Iudice si è aggiudicato un premio del valore di 10 mila euro da scegliersi fra: un tour in cinque tappe, per due persone, lungo le vie del gusto in ristoranti stellati di fama internazionale (il Noma a Copenaghen, il Mugaritz o l’Arzak a San Sebastian, l’Astrance di Parigi, La Madia a Licata, il Piazza Duomo ad Alba); una fornitura di attrezzature professionali per la cucina; una fornitura d'arredo tavola; una fornitura di prodotti alimentari.