GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Trasporto pubblico: doppia svolta a Milano. Corse e linee in gara, arriva Milano Next

Approvato il primo atto per la messa in gara delle corse e delle linee. E per il nuovo operatore “Milano Next“ si avvicina l’ora della verità

L’articolo del Giorno del 31 maggio 2019 con cui si anticipava la nascita di “Milano Next"

Milano - È ufficialmente iniziato il percorso che porterà, in un tempo solo, a due svolte nel trasporto pubblico locale: l’indizione di una gara per l’affidamento delle corse di bus, tram e metropolitane e, con essa, il definitivo varo del progetto “Milano Next“. A dare il via al nuovo corso è stato il Consiglio di amministrazione dell’“Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia“, che ieri ha espresso parere favorevole alla pubblicazione di un “Avviso di preinformativa“ relativo proprio "ai bandi di gara per l’affidamento dei contratti di trasporto pubblico locale, urbano e interurbano, della Città Metropolitana di Milano" ma anche "delle Province di Lodi e di Monza", come si legge nella nota diramata dalla stessa Agenzia.

«La decisione – sottolinea il presidente Daniele Barbone – è in linea con quanto è stato condiviso nell’ultima assemblea dei soci, lo scorso 21 marzo. L’Avviso di preinformativa è un atto previsto dalla normativa europea per dare il via a tutte le procedure necessarie all’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale. L’imminente pubblicazione dell’Avviso sulla Gazzetta Ufficiale Europea costituisce il primo passo di un percorso per l’avvio delle procedure di gara".

Detto altrimenti: l’“Avviso di preinformativa“ è un atto del tutto preliminare, un atto che sta all’iter della gara come un drink di benvenuto, non ancora un antipasto, sta ad una cena di gala. Ma è comunque il primo degli atti dovuti, il primo degli atti necessari. Il percorso è quindi avviato. Tale Avviso ha tempistiche precise: deve essere pubblicato 12 mesi prima della gara, che quindi si terrà intorno ad aprile del 2023. Del resto, scadenze europee impongono che le gare siano concluse entro il primo semestre del 2024.

Detto questo, è ancora da capire e da definire come sarà strutturata e organizzata la gara pubblica per il trasporto pubblico. Ma appare del tutto ovvio che questa sarà l’occasione per il debutto di “Milano Next“, un debutto finora rimandato a causa della pandemia da Coronavirus e dalle deroghe decise di conseguenza. Per chi non lo ricordasse, si tratta del progetto anticipato su queste pagine ormai nel 2019. “Milano Next“ è un nuovo operatore della mobilità pubblica costituito da Atm, che ne deterrà la maggioranza, insieme ad A2a Smart City, Hitachi Rail STS, Busitalia, Commscon Italia e IGPDecaux.

Sei operatori uniti in uno solo con l’ambizione di andarsi a giocare la gara per il riaffidamento delle linee e delle corse del trasporto pubblico non solo a Milano e relativa area metropolitana ma anche – pare – a Monza e in Brianza. Lo schema inizialmente ipotizzato era quello del diritto di prelazione: la proposta di “Milano Next“ sarebbe stata, cioè, la base di partenza della gara e nel caso in cui altri contendenti l’avessero pareggiata in valore, i componenti di Milano Next avrebbero avuto, per l’appunto, un diritto di prelazione.

Possibile che questo schema di gara sia mantenuto, possibile che no. Possibile che la compagine di “Milano Next“ resti quella qui riferita, possibile che no. Quello che ora è certo, è che il tempo della svolta e delle risposte si sta avvicinando.

mail giambattista.anastasio@ilgiorno.net