ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Comunità di Energia Rinnovabile. Taglio della bolletta per le famiglie. E il solare stavolta diventa solidale

Il progetto ha previsto l’installazione di impianti fotovoltaici su due luoghi simbolo della città. E tramite il volontariato energetico di chi aderirà al Cer, gli incentivi andranno ai nuclei in difficoltà.

Comunità di Energia Rinnovabile. Taglio della bolletta per le famiglie. E il solare stavolta diventa solidale

Comunità di Energia Rinnovabile. Taglio della bolletta per le famiglie. E il solare stavolta diventa solidale

Il solare diventa solidale. Succede a Baranzate, il Comune alle porte di Milano dove convivono 76 etnie diverse, gli stranieri rappresentano il 36% della popolazione e centinaia di famiglie ad alta vulnerabilità energetica. Qui, ieri mattina, è stata inaugurata la Comunità Solidale di Energia Rinnovabile "Sol e solidali", seconda in Italia con queste caratteristiche dopo quella di San Giovanni a Teduccio, in provincia di Napoli. Promosso da Fondazione Banco dell’Energia, finanziato da NextEnergy Foundation e Fondazione Aem il progetto ha previsto l’installazione di impianti fotovoltaici su due luoghi simbolo della città, "La Porta" e "InOltre", sede dell’associazione La Rotonda e dell’Emporio della Solidarietà. I pannelli hanno una potenza di picco minima complessiva oltre i 90 kW, che genererà energia elettrica per 90mila kWh all’anno, alleggerendo il carico delle bollette di circa 40 famiglie direttamente collegate alla comunità energetica. Inoltre, tramite il "volontariato energetico" di altre famiglie del territorio e di aziende che aderiranno alla Cer, vengono devoluti parte degli incentivi ricevuti sotto forma di contributi a chi è più in difficoltà.

"Sono tre le parole che descrivono il progetto: energia, comunità e condivisione. Tutto questo con l’obiettivo di creare reti sociali e relazionali forti e fare in modo che la risposta ai problemi non sia mai individuale, ma sempre collettiva e concreta - dichiara Samantha Lentini, presidente de La Rotonda -. La vendita dell’energia e il consumo condiviso generano infatti un ricavo che potrà alimentare il Fondo Cap (Capitale di attivazione Personale), un fondo che abbiamo avviato in partenariato con il Comune di Baranzate per aiutare le famiglie fragili del territorio". All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Luca Elia, "guardiamo con grande attenzione a questo progetto che dà risposte concrete alla povertà energetica di molte famiglie - dichiara il sindaco Luca Elia - l’obiettivo è quello di diventare, un giorno, partner di questa comunità energetica". Il vicesindaco di Città Metropolitana, Francesco Vassallo, l’assessora all’Ambiente del Comune di Milano Elena Grandi, oltre ai partner rappresentati da Roberto Tasca, presidente del Banco dell’energia, Alberto Martinelli, presidente della Fondazione Aem, Gianluca Boccanera, Managing Director NextEnergy Group e Illuminato Bonsignore, Ceo 3E Environment Energy Economy S.r.l.. "È la prima iniziativa di questo tipo in Lombardia e rappresenta un’occasione per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili e dimostra anche l’impegno della comunità a tracciare le coordinate per un futuro più equo, che permetta di non lasciare indietro nessuno", ha dichiarato Tasca. "Oggi abbiamo celebrato uno dei primi casi in Italia di collaborazione virtuosa", ha commentato Boccanera.