
Da lunedì il Consiglio comunale tornerà a riunirsi da remoto. A deciderlo, ieri, è stato l’Ufficio di presidenza dell’Aula di Palazzo Marino precisando che si sta già lavorando per una soluzione di compromesso: parte dei consiglieri in presenza e parte da remoto. Scelta analoga da parte del Senato straordinario dell’Università Iulm che, sempre ieri, ha deliberato lo svolgimento online di tutti gli esami della sessione invernale, anche in questo caso a partire da lunedì 10 gennaio.
La scelta del Consiglio comunale da remoto provoca, però, la protesta delle opposizioni. "Se ci sono dei pericoli la maggioranza di centrosinistra si preoccupi prima dei lavoratori del Comune e del trasporto pubblico, prendendo provvedimenti per la loro sicurezza, e solo poi di noi, se no sembra un privilegio per i consiglieri – dichiara Andrea Mascaretti, capogruppo di Fratelli d’Italia –. Senza contare che è da due anni che chiedo invano di installare nell’aula dispositivi di areazione e di altro tipo per la prevenzione dei contagi". Quindi ecco Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia: "A quasi due anni dalla pandemia, l’amministrazione comunale non ha ancora apportato alcun tipo di modifica all’aula consiliare e da lunedì il Consiglio tornerà a riunirsi da remoto. Un pessimo segnale d’impreparazione e di allarme".