di Monica Autunno
"Patto collaborativo" fra società di pallacanestro e Comune firmato, riqualificazione e rilancio in vista per il campo da basket in zona Cascina Antonietta. Una volta sistemato ospiterà il percorso "Basket street training", che prevede attività sportive libere e gratuite per i ragazzi, eventi e tornei: "Un progetto sportivo dall’alto valore sociale: il nostro obiettivo è trasformare gli impianti sportivi all’aperto in luoghi di aggregazione, svago ed educazione". Il progetto di “rinascita” del campetto era stato presentato tempo fa da Asd Nuova Argentia Pallacanestro, nell’ambito della campagna comunale, lanciata l’anno scorso, per la stesura e la stipula di “patti collaborativi” per la riqualificazione “in team” dei beni pubblici. La sigla ufficiale dell’intesa per la riqualificazione dell’area sportiva è arrivata nelle scorse settimane. "Un significativo traguardo - così il giovanissimo neoassessore allo Sport e alle politiche giovanili Gianluca Villa - ottenuto da un gruppo: società sportiva, uffici comunali, volontari". Il campo da basket "teatro" della sperimentazione "e che diventa così - ancora gli amministratori - “bene comune” da gestire in condivisione" è l’unico all’aperto con doppio canestro sul territorio comunale, inserito in un’area verde pubblica attrezzata, a pochi passi dal comparto 6 in costruzione. Nei prossimi giorni partirà la fase 1 del percorso, ovvero la sistemazione: pulizia, cambio dei ferri dei canestri, verniciatura con i colori della società sportiva e sistemazione della rete perimetrale per la delimitazione e la sicurezza degli spazi. Nel fine settimana del 9 e 10 il vernissage, con un torneo "3X3" aperto a tutti i cittadini. Nei prossimi mesi le altre iniziative, a cura della società sportiva e dei volontari: tornei, incontri, allenamenti gratuiti per avvicinare i ragazzi, in particolare i più giovani, alla pratica sportiva. Il varo dei "patti di collaborazione" era stato lanciato dal Comune poco più di un anno fa. "Questo è un primo esempio - dice il vicesindaco Nicola Basile - ne seguiranno altri. I "patti" per la riqualificazione di aree e strutture pubbliche consentono di tradurre in azione concreta, con un percorso definito e codificato, le idee e le proposte che arrivano dai cittadini e che vengono reputate realizzabili. Un modo diverso di occuparsi della “cura” del bene pubblico".