REDAZIONE MILANO

Commozione a Caravaggio. Bandiera a lutto in Comune. La Diocesi invita a pregare

Niente funerali ma un momento di ricordo pubblico

Commozione a Caravaggio. Bandiera a lutto in Comune. La Diocesi invita a pregare

Le bandiere del municipio a mezz’asta in segno di lutto, il cordoglio della comunità intera, e presto un abbraccio alla famiglia di Fatou. Non ci sarà cerimonia funebre per la ragazzina, le cui spoglie, per volere della famiglia, torneranno in Senegal. Ma un momento commemorativo e di ricordo potrebbe essere organizzato in questi giorni e tenersi nella cittadina della Bergamasca dove la famiglia si era stabilita e dove vive, fra l’altro, una folta comunità senegalese. Il cordoglio per Fatou Sarr è un filo che unisce in queste ore la Bergamasca e la Martesana, teatro della tragedia. Dove, per 4 giorni, si è sperato che il miracolo avvenisse, e che la bambina riaprisse gli occhi.

Così da lunedì, quando in tanti hanno sentito il rombo dell’elisoccorso e intuito la tragedia. A Inzago, per l’intera settimana, il cuore delle indagini coordinate dalla Polizia Locale, iniziate al Parco Aquaneva dove la sequenza ha avuto luogo e poi snodatesi in Bergamasca, per ascoltare tutti i coinvolti e rimettere in ordine il quadro. Dal giorno della tragedia hanno scelto il silenzio i sacerdoti dell’oratorio di Caravaggio. In una nota la Diocesi di Cremona esprime "estrema tristezza" e invita a pregare. "Nel silenzio del lutto, il vescovo Antonio Napolioni con la comunità diocesana si stringe alla famiglia della bambina. Un pensiero va anche alla comunità e in particolare ai sacerdoti, agli educatori e a tutti i ragazzi dell’oratorio che vivono con sgomento la perdita di un’amica. La Diocesi offre supporto alla parrocchia di Caravaggio che, nella discrezione e nel rispetto del dolore dei famigliari, ha dato da subito massima disponibilità a collaborare con le autorità".M.A.