Cittadini senza medico di base. Appello del sindaco alla Regione: "L’ambulatorio non è la soluzione"

Comuni dell’Asst in emergenza, Orlandi snocciola i dati: i rhodensi “a piedi” sono 1.748, nel distretto 3.600

Cittadini senza medico di base. Appello del sindaco alla Regione:: "L’ambulatorio non è la soluzione"

Cittadini senza medico di base. Appello del sindaco alla Regione:: "L’ambulatorio non è la soluzione"

Dati aggiornati e richiesta di soluzioni. L’emergenza medici di base torna al centro del dibattito nei Comuni del distretto dell’Asst Rhodense. Il sindaco di Rho, Andrea Orlandi, ha reso noti i dati ufficiali: i rhodensi senza medico di base sono 1.748, nel distretto i cittadini in questa situazione sono invece 3.600. Per loro, nell’aprile 2023, è stato aperto un ambulatorio medico temporaneo allestito nei locali della Continuità Assistenziale (ex guardia medica) all’interno dell’ospedale di Passirana in via Settembrini 1. I pazienti possono rivolgersi ai medici presenti in ambulatorio anche senza prenotazione. Ma non basta e soprattutto doveva essere una soluzione temporanea che, per molti, sta diventando definitiva. Da qui il nuovo appello del sindaco rhodense alla Regione, che è competente per materia, ad individuare soluzioni. "Il problema della nostra città non è quello di avere ambulatori a prezzi calmierati - dichiara Orlandi -. Ricordo, ad esempio, che il Comune aveva messo a disposizione uno spazio a Lucernate, che però non è mai stato richiesto ed è rimasto vuoto, tanto che poi, trovandosi all’interno del centro civico, è stato affidato alla biblioteca. Quanto alla pianificazione delle sostituzioni dei camici bianchi che imboccano la strada della pensione, tempo fa già mi sono rivolto a Regione Lombardia chiedendo che venisse inviato ai pazienti un preavviso da parte del medico". Nel rhodense gli ambulatori ci sono, ma mancano i medici di base e chi va in pensione non viene sostituito.

Come è successo recentemente a Pogliano milanese, il Comune ha realizzato un nuovo Centro medico con quattro ambulatori, nei locali dell’ex biblioteca e li ha messi a disposizione dei medici di base a prezzi calmierati. Ma al momento ci sono solo tre medici. Sindaci, ma non solo. Continua anche la raccolta di firme promossa dal circolo di Rho di Rifondazione Comunista a sostegno della petizione popolare per "il diritto al medico di base e il rafforzamento della medicina territoriale". Sono già state raccolte 500 firme per chiedere al sindaco di Rho, alla direzione generale dell’Asst Rhodense e all’assessore alla sanità di Regione Lombardia interventi risolutivi.

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