LAURA LANA
Cronaca

Cinisello Balsamo, la soddisfazione di Anita: "Grazie al Covid ho ritrovato me stessa"

Nord Milano a tutto food. E la direttrice di supermercato, andata in pensione, ha aperto a Cinisello una drogheria-gastronomia

La titolare Anita Iudica nel suo “Antichi Sapori“

Cinisello Blasamo (Milano) -  È un Nord Milano a tutto food quello che si è risvegliato dopo i mesi di lockdown. E che proprio durante la pandemia ha trovato una nuova spinta imprenditoriale, con attività che guardano al passato delle botteghe tradizionali. Ne è un esempio Antichi Sapori, un po’ drogheria d’altri tempi, un po’ gastronomia, sotto i portici all’inizio di via Gorky.

Dietro il bancone c’è Anita Iudica, tanti anni in Carrefour, anche con ruoli di vertice, e la voglia di continuare a lavorare anche se in pensione, aiutata dal marito. "Sono figlia di imprenditori e ho sempre avuto il sogno di avere una mia attività. Questa passione è diventata realtà proprio durante la pandemia". In Carrefour è rimasta trent’anni con varie mansioni. "Poi l’azienda nel 2011 mi ha proposto di aprire in franchising un Carrefour Express a Bresso nella zona del centro. Il primo anno è stato un vero successo. Ma è iniziata la grande crisi economica e non ce l’abbiamo fatta a sopportare le spese di un negozio di 1.200 metri quadri – racconta Anita –. Abbiamo chiuso, ricollocato i dipendenti e anche io sono stata riassorbita dal supermercato a Milano, dove sono stata direttrice fino a due anni fa". Quando è arrivato il prepensionamento. «Non volevo , ma mi sono lasciata convincere dall’avere più tempo per la famiglia – confessa –. Dopo quattro giorni volevo già suicidarmi, così ho investito in un negozio in via XXV Aprile a Cinisello, ma l’attività non è andata bene. Poi è arrivato il Covid, che mi ha portato fortuna".

Tra gli scaffali si trovano prodotti tipici del Sud, come liquori made in Sicilia, o i taralli di ogni gusto. Nel frigor olive piccanti o verdi, formaggi e salumi, ma il meglio arriva dalla cucina dietro alla tendina vintage, come quelle delle vecchie drogherie o che si vedono nelle case dei piccoli paesi e borghi storici. Lì ogni giorno Anita cucina fritti, verdure, calzoni farciti, che vanno a riempire l’angolo panetteria. "Qui ci sono specialità che al supermercato non si trovano. Quando ho visto questo posto, ho capito che sarebbe stato quello giusto: ci sono tante scuole, le aziende che a mezzogiorno sono qui a mangiare all’esterno o a prendere l’asporto. La gastronomia cucina da mattina a sera. Quando entrano mi chiedono “L’hai cucinato tu? Allora lo prendo“. E questa è la mia soddisfazione più grande". Insomma, chi la dura la vince. "Sono sempre stata coraggiosa, mi sono voluta rimettere in gioco. A 65 anni potrei stare in panciolle con la pensione, ma a me piace stare tra la gente".